Fonteno, speleologa intrappolata in una grotta a 150 metri di profondità
La ragazza si trovava nella grotta "Bueno Fonteno" quando si è infortunata, per fortuna lievemente. In corso le operazioni di recupero
È rimasta bloccata un'intera notte a centocinquanta metri di profondità, intrappolata in una grotta dopo essersi infortunata, per fortuna lievemente.
Sono in corso proprio queste ore a Fonteno le operazioni di recupero di una speleologa, intrappolata a causa di un infortunio all'interno della grotta "Bueno Fonteno".
La IX Delegazione speleologica del Cnsas Lombardo si è attivata nella serata di ieri, domenica 2 luglio, per le operazioni di soccorso.
A supporto sono intervenute le delegazioni speleologiche di Veneto e Trentino e sono in arrivo anche tecnici da Piemonte ed Emilia Romagna.
La ragazza si trovava a una profondità di circa centocinquanta metri, in un tratto di morfologia complessa tuttora in esplorazione.