Spirano, chiusa una ditta di smaltimento rifiuti per irregolarità ambientali e sanitarie

Gli uomini della Polizia locale di Spirano e Pognano, diretti dal neo Comandante Manolo Vincenzo Mangoni, hanno concluso un’operazione che ha portato alla chiusura di un’attività produttiva a seguito di gravi violazioni in materia di tutela ambientale e igienico sanitaria.

Come spiega una nota diffusa dalla stessa Polizia locale, dopo numerose segnalazioni e proteste dei residenti di Spirano che lamentavano fastidiosissimi odori che li obbligava a tenere chiuse le finestre e a barricarsi in casa, gli agenti hanno deciso di intervenire in collaborazione con i Carabinieri Forestali di Curno, dei Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro di Bergamo e gli ispettori di Ats e dell’A.T.O. di Bergamo.

È così scattati il blitz in un’azienda di raccolta rifiuti del territorio, che ne ha poi determinato la chiusura in virtù delle violazioni riscontrate circa le errate modalità di stoccaggio e conservazione di materiali di scarto di origine animale.

A seguito dei controlli effettuati, il titolare dell’azienda è stato deferito in stato di libertà ed è stato destinatario di diverse sanzioni amministrative, oltre a specifiche prescrizioni alle quali si dovrà attenere per riprendere lo svolgimento della propria attività. La ditta rimarrà ora chiusa sino al ripristino delle corrette condizioni igienico sanitarie e, in attesa di nuove verifiche, potrà svolgere esclusivamente lo smaltimento in uscita dei rifiuti già depositati all’interno dell’area di lavoro.