Un milione di italiani nel 2014

Spopola la chirurgia estetica Ecco gli interventi più gettonati

Spopola la chirurgia estetica Ecco gli interventi più gettonati
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Un ritocchino qui, una tirata là. Massi, che male c’è a volersi dare una sistematina nei luoghi dove il trascorrer del tempo inizia a lasciare troppi segni indelebili? Nessun problema, ci mancherebbe altro. Il fatto è che quando si leggono gli articoli in cui vip e celebrità scelgono di ritornare giovani, si fa un sorriso e ci si immagina che cosa sarebbe successo se su quel lettino ci fossimo finiti noi. È il pensiero di un attimo e poi si volta pagina e ci si ritrova immersi nel via vai quotidiano. Ecco, in realtà, non proprio tutti voltano pagina. Alcuni imbracciano il telefono e fissano un appuntamento dal chirurgo estetico più vicino. Non è una riflessione qualunquista ma un’osservazione che può essere documentata.

Infatti, secondo i dati forniti dall’Aicpe (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica), sono circa un milione gli italiani nel 2014 avrebbero fatto ricorso ai ferri di un chirurgo estetico. E potrebbero essere anche molti di più. L’indagine è stata condotta sotto forma di questionario a risposta multipla inviato ai chirurghi plastici operativi nel nostro Paese, ma non sono stati calcolati tutti quei medici che, pur non avendo specializzazioni in chirurgia plastica, eseguono interventi a fine estetico (otorinolaringoiatri, dermatologi, dentisti e compagnia.). E così i dati totali risultano, senza ombra di dubbio, sottostimati rispetto a quelli reali.

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Dall’indagine condotta è venuto fuori che sono in aumento sia gli interventi di medicina estetica, che costituiscono il 76 percento del totale (+6,2 percento rispetto al 2013), sia quelli di chirurgia plastica estetica, il rimanente 24 percento (+3 percento). «Nel 2014 abbiamo registrato una buona crescita: un segnale che gli italiani non rinunciano a prendersi cura di sé», ha spiegato Mario Pelle Ceravolo, presidente di Aicpe: «Il nostro settore non ha mai risentito della crisi come altri, invece, hanno fatto: la medicina estetica è sempre cresciuta mentre la chirurgia estetica, che negli anni scorsi aveva subito delle flessioni, nel 2014 ha ripreso a crescere. Speriamo che questo trend positivo prosegua anche per l’anno in corso e che segni l’inizio della tanto attesa ripresa».

Ma quale chirurgia estetica? Nel 2014 l’intervento più richiesto è stato la liposuzione. Seguono la mastoplastica additiva, ossia l’aumento del seno (33.532, +0.1 percento) e la blefaroplastica, il ringiovanimento dello sguardo (32.313 interventi, +1 percento). «Tra gli interventi più in voga nel 2014 ci sono il lipofilling, ossia il trapianto del proprio grasso in altre parti del corpo - sottolinea Pierfrancesco Cirillo, segretario di Aicpe - È utilizzato per riempire le rughe del volto o piccole depressione del corpo ed è sempre più apprezzato, come dimostra la crescita del 20 percento rispetto all’anno precedente nel numero di interventi. Sempre più richiesto anche l’aumento dei glutei, che ha registrato un +6,6 percento: le curve piacciono sempre di più, come già hanno rilevato i dati statunitensi».

 

 

E per la medicina estetica, i più quotati sono... Anche questo campo della medicina si occupa del miglioramento, della  correzione o della rimozione di numerosi inestetismi del viso e del corpo, ma a differenza della chirurgia estetica, non necessita di veri e propri interventi chirurgici. In questo settore, la tossina botulinica è diventata, per la prima volta, l’intervento più eseguito (274.870 procedure, +22,9 percento), superando l’acido ialuronico (265.324, -8,3 percento). La lista continua con un filler di lunga durata (37.473, -8,3 percento), il peeling chimico (33.546, +8,1 percento) e la laser depilazione (31.620, +27,7 percento).

Uomini e donne. Sembra che lo scorso anno gli uomini non abbiano avuto molto tempo per dedicarsi alla propria estetica: i pazienti che si sono sdraiati su un lettino sono stati solo 151.440, (pari al 14,9 percento del totale), mentre nel 2013 se ne contavano ben 170mila. A conti fatti si registra una diminuzione dell’11 percento. Diverso il caso del gentil sesso. Nel 2014 le pazienti donne sono state 835.461, pari all’85,1 percento del totale, mentre nel 2013 si erano fermate a quota 786.229. il report documenta anche il numero di minorenni che si sono concessi qualche ritocchino, scegliendo di migliorare il lavoro che madre natura stava compiendo attraverso lo sviluppo. Nel 2014 questa categoria ha contato 6.098 presenze.

Un ritocco da record. Quando si dice farsi prendere la mano. È la storia di Cindy Jackson, la donna che si è sottoposta a più interventi di chirurgia estetica del pianeta. È tutto certificato e i suoi 52 interventi sono entrati persino nel Guinness World Records. Estratto conto alla mano, per combattere il decorso naturale del suo fisico avrebbe speso oltre 100mila euro. In cosa si è cimentata? Cindy può vantare: un lifting, due operazioni al naso, diverse blefaroplastiche, liposuzioni a ginocchia, vita, addome e cosce, chirurgia della mascella, impianti a labbra e guance, peeling chimici e riduzione del mento.

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