Sport e vita civica, Gandino piange la morte di Claudio Spampatti
Geometra professionista, aveva 64 anni. Fu storico attaccante dell'US Gandinese e attivo nella vita amministrativa del paese. Funerali martedì 2 marzo in Basilica.
di Giambattista Gherardi
Nei giorni del Triduo legati al ricordo dei defunti, la comunità di Gandino piange la morte di Claudio Spampatti 64 anni.
Geometra professionista, era particolarmente legato al paese e al rione di Cima Gandino, dove era cresciuto con il padre Marco (Rino "Mereca", morti nel 2014 e collaboratore della parrocchia), la mamma Palmina e i fratelli Sergio e Tiziana. Sposato con Maria Angela Maffeis e padre di due figlia, Silvia e Cristina, negli ultimi mesi ha lottato contro un male incurabile che non gli ha dato scampo. Amava condividere con la moglie e gli amici viaggi culturali e ritrovi, anche sul Monte Farno.
Sin dagli anni della gioventù era legato alla vita cittadina, impegnandosi anche nelle attività amministrative. I ricordi più belli sono per tutti legati all'attività con la maglia rossonera dell'US Gandinese calcio, dove aveva messo in mostra il talento di famiglia nel ruolo di attaccante. All'ASD Gandinese 2015 (nata negli ultimi anni) aveva riservato il suo impegno per il progetto di ristrutturazione del campo comunale "gioiello", denominato Gandinese Stadium.
La salma di Claudio Spampatti è composta nell'abitazione di via Dante 33 a Gandino, in zona Quattro Vie. I funerali saranno celebrati nella Basilica di Gandino martedì 2 marzo alle ore 10.