Panico in aula

Spray urticante in classe: ambulanza, carabinieri e Vigili del fuoco al Vittorio Emanuele

L'allarme è scattato stamattina (19 aprile), i ragazzi stanno bene ma la dirigente ha annunciato che presenterà un esposto in Procura

Spray urticante in classe: ambulanza, carabinieri e Vigili del fuoco al Vittorio Emanuele
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L'ambulanza, i carabinieri e pure i Vigili del fuoco: si sono precipitati praticamente tutti stamattina (mercoledì 19 aprile) all'Istituto Vittorio Emanuele, nel pieno centro di Bergamo. A provocare l'allarme è stato il malessere accusato da diversi ragazzi dopo che in una classe qualcuno, magari pensando di fare uno scherzo divertente, ha spruzzato dello spray al peperoncino.

Cos'è successo

Il fatto sarebbe avvenuto in una seconda superiore e gli studenti, una volta che si sono resi conto della sostanza urticante presente nell'aria, hanno aperto le finestre per cercare di creare un ricircolo. Tuttavia, così facendo avrebbero generato una corrente che ha "sparpagliato" la nuvola dannosa, causando bruciore agli occhi e alle vie respiratorie ad almeno sette di loro.

Nonostante non ci siano state conseguenze gravi e siano riusciti a riprendersi poco dopo, una chiamata era già partita al 112, per cui diversi mezzi tra sanitari e forze dell'ordine si sono recati, subito dopo, davanti alla scuola.

La preside vuole andare a fondo della questione

I pompieri non sono riusciti a capire quale sostanza abbia potuto causare disagio ai giovani: ogni traccia, dopo che le finestre erano state aperte da diverso tempo, era infatti sparita, ma è molto probabile si tratti di uno spray urticante da autodifesa. Alla fine tutti gli alunni sono stati fatti uscire dalla docente in corridoio e nessuno è stato portato via in ambulanza.

La dirigente scolastica Patrizia Giaveri adesso intende però andare in fondo alla questione e, per questo motivo, ha annunciato che presenterà un esposto in Procura, per evitare che ricapitino certi episodi.

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