C’è chi, per tornare a casa dall’ospedale, chiede un passaggio a un parente o, alla peggio, chiama un taxi. Una ragazza di 23 anni però non ce l’ha proprio fatta ad aspettare al pronto soccorso dell’ospedale di Treviglio e ha deciso di andarsene rubando un mezzo della Croce Rossa. Un episodio che ha del grottesco, considerando che la Bassa è la zona della provincia maggiormente colpita dai contagi. La giovane, uscita poco dopo la mezzanotte dal pronto soccorso, è salita a bordo dell’ambulanza e, siccome le chiavi erano ancora inserite nel cruscotto, ha deciso di metterla in moto e di avviarsi verso casa.
A dare l’allarme è stato il personale sanitario, che ha contattato il 112 per segnalare l’accaduto. L’ambulanza è stata rintracciata ad Arcene, in via Matteotti, dai carabinieri della sezione Radiomobile di Treviglio grazie al sistema tracciamento Gps installato a bordo del veicolo. La ventitreenne ha provato a giustificarsi dicendo che non c’era nessun taxi che la riportasse a casa, ma dovrà rispondere del reato di furto aggravato, perché commesso ai danni di un autoveicolo utilizzato per il soccorso pubblico d’urgenza.
Dagli accertamenti è anche emerso che la giovane, nel pomeriggio di ieri (18 novembre) era stata protagonista di un ulteriore episodio che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri per farla calmare. Al termine di una lite con i vicini nata da futili motivi, aveva infatti rotto il parabrezza della loro automobile con un bastone.