La tragedia

Stefano Belotti, il 52enne di Albino morto a Olbia. Lavorava per la Comunità Promozione Umana

Stava guidando il mezzo della cooperativa sociale quando ha avuto un arresto cardiaco. Don Chino Pezzolli: «Rimane la sua semplicità, il buon esempio»

Stefano Belotti, il 52enne di Albino morto a Olbia. Lavorava per la Comunità Promozione Umana
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Era originario di Albino Stefano Belotti, il 52enne che ieri, venerdì 27 maggio, è morto a Olbia (Sardegna) a causa di un malore mentre si trovava alla guida del furgoncino con il quale trasportava i prodotti del caseificio della Comunità Promozione Umana.

Don Chino Pezzoli, originario di Leffe e fondatore della comunità che ha più di 30 centri operativi sparsi per tutta Italia, lo ricorda così: «Era in Comunità da parecchi anni, assunto come autista. Sempre pronto e generoso nel suo lavoro che svolgeva con entusiasmo e passione. Soleva dire a tutti “grazie” mentre gli regalava il suo consueto sorriso. Stefano, una persona di poche parole e tanta operosità. Non lo vedremo più entrare e uscire dal caseificio caricando il camion dei nostri prodotti, ma in noi rimane la sua impronta di umanità, semplicità e buon esempio».

Da una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, il 52enne, colto dal malore, avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, premendo anche sull’acceleratore e andandosi a scontrare contro altre tre auto, prima di finire la propria corsa contro il muro della ferrovia. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco del distaccamento di Olbia, il 118 e la Municipale.

Per Stefano Belotti non c’è stato nulla da fare se non constatarne il decesso per arresto cardiaco; fortunatamente, per le altre persone coinvolte, alla guida o all’interno delle tre auto contro le quali il bergamasco si è scontrato, solo ferite lievi.

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