Tra la primaria e l'asilo

Stezzano, arriva la ztl anti-genitori per proteggere scuole e pedoni

Stezzano, arriva la ztl anti-genitori per proteggere scuole e pedoni
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Ci sono genitori che azzardano improbabili manovre pur di far arrivare il figlio a destinazione prima del fatidico suono della campanella. E poi ci sono i pedoni che ogni mattina devono fare lo slalom tra le vetture per non rischiare di essere investiti.

Una ztl ad hoc. Sembra però che la Giunta Poma di Stezzano abbia trovato l’antidoto per arginare questi disagi viabilistici. È in arrivo infatti una zona a traffico limitato in via Gerole, nel parcheggio di fronte alla primaria Don Minzoni. Un provvedimento che porterà una ventata d’aria fresca anche all’asilo Carlo Cattaneo, il cui cancello d’ingresso si affaccia proprio sull’area in questione. Non ci sarà alcuna barriera a delimitare la zona ma solo un cartello che vieterà l’accesso dall’incrocio con via Paglia fino al successivo attraversamento pedonale, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 16.16. Gli unici autorizzati a entrare saranno scuolabus, ambulanze, mezzi adibiti al trasporto di portatori di handicap e ai servizi tecnici dell’istituto. Il cancello delle elementari su via Paglia verrà chiuso e tutti gli alunni usciranno in via Gerole.

 

 

«Le due scuole Minzoni e Cattaneo contano più di 500 bambini su 1000 genitori ed è impossibile trovare tutti d'accordo - spiega la presidente del Comitato genitori Paola Gatti - c'è naturalmente chi contesta la cosa ma si tratta di poche persone. Credo che molti abbiano capito che è più importante la sicurezza dei pedoni piuttosto che la comodità di parcheggiare fuori da scuola. Ormai la situazione era diventata molto pericolosa tra auto parcheggiate e altre in manovra. I cambiamenti non piacciono a tutti ma la tutela dei bambini viene prima di tutto. Poi ci sarà un'area pedonale fuori dai cancelli delle scuole, il che non è da non sottovalutare».

Qualche genitore però storce il naso perché, negli orari indicati dall’ordinanza, non sarà più possibile accedere ai 34 posti auto di via Gerole. Ma per l’amministrazione non sarà un problema, visto che l’offerta di posti non inclusi nella ztl resta comunque ampia.

 

La scuola Caroli

 

E il Piedibus? La definizione della zona a traffico limitato nel plesso scolastico porta a compimento un lavoro impostato già nel Piano generale urbano del traffico dell’amministrazione Oberti, documento di pianificazione strategica che risale al 2006 e che è stato frutto della condivisione coi cittadini. «Finalmente, dopo troppo tempo, si arriva alla concretizzazione di una scelta utile per la comunità - dice il consigliere di «Stezzano Bene Comune» Marco Caravita - Accanto a questa scelta sarebbe auspicabile il consolidamento del Piedibus. Certo, ci sono problemi organizzativi legati alla carenza di volontaria e all’adesione dei genitori ma sarebbe possibile un rilancio se chi amministra il paese credesse veramente nelle potenzialità di questo servizio per come è messo in pratica in tutto il mondo, ossia come educazione dei bimbi a muoversi a piedi per le distanze brevi, per motivi di sicurezza nei percorsi casa-scuola e per promuovere l’aspetto aggregativo, anche in funzione anti bullismo».

 

 

Negli ultimi mesi si sono svolti più incontri tra alcuni volontari, gli assessori e il comandante della polizia locale per discutere sulla fattibilità del Piedibus, della sicurezza degli spazi vicino alle scuole e della tutela dei genitori volontari. Dopo tante discussioni, ora il progetto sembra ormai ai blocchi di partenza, anche se soltanto a metà, come precisa la presidente del Comitato genitori Paola Gatti: «Il Piedibus quest'anno partirà in forma ridotta con la sola linea arancione alla Don Minzoni dopo l’entrata in vigore della Ztl che porterà sicurezza negli ingressi e nelle uscite dei bambini. Nel plesso Caroli non riusciamo perché purtroppo siamo sottodimensionati con i genitori volontari. L'anno prossimo contiamo di partire prima di ottobre con il Piedibus sia per gli studenti della Caroli che del Don Minzoni, volontari permettendo».

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