Stezzano, l'addio alla volontaria Giacoma. Potrà riabbracciare Anna, l’amica di sempre
La signora Rossetti (in Ferrari) e la signora Spinelli, per tutti “la Piccioli” (dal cognome del marito) sono mancate a pochi mesi di distanza: una vita a disposizione della comunità, ai fornelli per tantissimi eventi
di Onofrio Zirafi
Due perdite dolorose per la comunità di Stezzano, che di recente ha pianto la scomparsa di Anna Rossetti (in Ferrari, all’età di 85 anni) e Giacoma Spinelli, per tutti “la Piccioli” (dal cognome del marito), di 82 anni. La prima ci ha lasciato a fine marzo, la seconda in data 11 luglio; entrambe per cause naturali e non legate alla pandemia da Covid-19. Le due donne, instancabili ed apprezzate per i loro modi semplici, oltre che per la loro prodigalità e generosità, erano attivissime sul fronte degli eventi collettivi, soprattutto oratoriali, prestando servizio nelle cucine.
Ne parliamo con uno dei responsabili dell’associazione “Amici di Tomas” di Stezzano (dedicata a un ragazzo, Tomas Allegrini, scomparso nel 1995 all'età di 17 anni a causa della leucemia), che a sua volta sostiene con diverse manifestazioni l'Ass. Paolo Belli di Bergamo e l'Ail: «Trent'anni fa - grazie ai campi-scuola organizzati dall'oratorio di Stezzano e dall'allora don Giambattista - tanti ragazzi e ragazze hanno avuto la possibilità di soggiornare al mare e in montagna. E in quell'organizzazione semplice e austera le nostre Anna e Giacoma, amiche da sempre, non mancavano mai: sempre intente a cucinare con perizia casoncelli e arrosti succulenti, senza mai tirarsi indietro, instancabili e generose».
«Per coloro che appartengono a quelle generazioni che ora toccano i quaranta le due donne rappresentavano una presenza fissa...