Tribunale

Strane manovre dall’osteopata, poi il bacio rubato: 51enne a processo per violenza sessuale

I fatti sarebbero avvenuti nel 2018: l’ultima seduta filmata di nascosto col cellulare

Strane manovre dall’osteopata, poi il bacio rubato: 51enne a processo per violenza sessuale
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Nel corso della prima seduta, non era successo niente. Era stata in quella dopo che la donna avrebbe incominciato a capire che il professionista si comportava in maniera strana, con manovre sospette ed a volte frasi equivoche. Un evento che l’aveva molto turbata, lei che già, per ammissione del padre chiamato come testimone, era molto fragile e sensibile. Aveva così deciso di andare in fondo alla questione, filmando di nascosto la terza seduta. Si è così arrivati, da quei fatti del 2018, al processo in cui è imputato un osteopata 51enne della Bergamasca, accusato di violenza sessuale in un procedimento che vede la signora, oggi 38enne, come parte civile.

Il video, come riportato oggi (giovedì 23 marzo) dal Corriere Bergamo, è stato realizzato con la telecamera dello smartphone, nascosto nella borsa e puntato, attraverso le fessure del tessuto, verso il lettino dello studio in cui l’uomo lavorava. Fuori, come al solito, la attendeva il padre che l’accompagnava, pronto stavolta però ad intervenire, dato che il filmato era fatto con Whatsapp e collegato c’era il marito della 38enne, fuori in macchina, pronto ad avvisare il suocero nel caso ci fossero stati problemi. L’Accusa l’ha fatto visionare in aula, a supporto della tesi secondo cui l’accusato avrebbe attuato strusciamenti e gesti inopportuni, oltre che non desiderati, nei confronti della sua paziente. Nelle immagini, anche un bacio dato all’improvviso, secondo la parte lesa ottenuto girandole senza preavviso la testa e tentando un approccio.

La Difesa invece sostiene che, in realtà, sia stata la donna a cercarlo. Il suo assistito ha spiegato le manovre compiute nel corso dell’ultima seduta e quelle, giudicate discutibili dall’Accusa, riferite nel racconto di quella precedente. Sostiene inoltre che sia stata la paziente a baciarlo e, alla domanda del pm se fosse attratto da lei, ha risposto di no, evidenziando però come la signora fosse molto insistente. A sostegno della sua professionalità, poi, l’avvocato a portato la testimonianza di diversi altri pazienti, che non avevano mai avuto problemi con lui e non avevano mai notato niente di strano durante le sedute. Lo stesso medico referente, a quanto pare, non ha mai ricevuto alcuna segnalazione dai suoi assistiti rispetto a comportamenti inappropriati dell’osteopata.

Una vicenda di sicuro complicata, che avrà il suo prossimo capitolo il 3 maggio prossimo, data della prossima udienza.

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