Su di lui un mandato d'arresto europeo: era ai tavolini di un bar di Brembate, arrestato dai carabinieri
Un 48enne rumeno, condannato per estorsione nel suo Paese, era sparito dalla circolazione per poi risbucare qui in Bergamasca
I carabinieri gli si sono avvicinati ai tavolini del bar di Brembate, dove si trovava insieme a una donna.
Lui, un 48enne rumeno, era ricercato da tempo dalle autorità del suo Paese, dopo una condanna per ripetute estorsioni. Quando hanno capito che era l'uomo giusto, lo hanno arrestato e condotto in carcere a Bergamo, in attesa dell'estradizione.
Ricercato per estorsione
Sul soggetto pendeva un mandato d'arresto europeo, dopo la sentenza di maggio di quest'anno che aveva stabilito due anni e sei mesi di permanenza in una struttura penitenziaria. Aveva sottratto denaro in Romania, con le maniere forti, alla stessa persona, dal settembre 2021 al gennaio del 2022 e in tutto si era portato via quattromila euro.
Quando la giustizia era venuta a presentargli il conto, però, era sparito dalla circolazione, per poi risbucare qui in Bergamasca, nell'Isola, dove si era trovato un rifugio a Brembate.
Trovato al bar
Le indagini dei carabinieri erano iniziate il 13 settembre scorso, quando il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip) aveva contattato il Nucleo investigativo, riferendo che, con molta probabilità, il loro ricercato si nascondeva dalle nostre parti. In effetti, il 48enne si era sistemato in un'abitazione in paese ma, dopo aver investigato per un certo tempo, i militari lo hanno rintracciato.
Era il 16 settembre e il rumeno si trovava al locale in compagnia: gli uomini del Nucleo investigativo, insieme ai colleghi di Treviglio arrivati in supporto, si sono qualificati e poco dopo l'individuo era in manette.