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Tabellone e vetrate distrutti alla stazione di Treviglio: è la seconda volta e l'autore è sempre lo stesso

L'uomo, un trentenne nordafricano e irregolare, ha tirato una mazzata a una vetrata. È stato denunciato a piede libero per danneggiamento

Tabellone e vetrate distrutti alla stazione di Treviglio: è la seconda volta e l'autore è sempre lo stesso
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Identica la dinamica e identico l'autore: le vetrate della stazione di Treviglio sono state nuovamente prese a sassate. Nella serata di giovedì 14 settembre, un uomo, alterato dall'alcol secondo quanto riportato dai testimoni presenti, ha iniziato a prendersela con vetrate e tabelloni. Era già successo una decina di giorni prima.

Contro il tabellone e i vetri

Come riporta il Corriere Bergamo, l'uomo, un trentenne nordafricano, ha tirato una mazzata al vetro del tabellone che indica la schedulazione dei treni del terzo binario. Poi è risalito e ha colpito il tabellone sulla banchina del primo. A questo punto, ha rivolto le sue attenzioni di nuovo alla porta d'entrata sulla facciata principale della stazione, infrangendo il vetro che era scampato al primo raid del 6 settembre.

Denuncia e decreto di espulsione perché irregolare

Sul posto, è arrivata la locale, che lo accompagnato al Commissariato e poi denunciato a piede libero per danneggiamento. La stessa dinamica era avvenuta la settimana prima. In entrambi i casi è stato rilasciato, come prevede l'entità del reato. Inoltre, in quanto irregolare, è stato emesso anche un decreto di espulsione.

Commenti
Luigi

Sicuramente è una persona con forte disagio sociale che probabilmente ha portato a disturbi psichiatrici. Riflettendo sui costi di rimpatrio, salvo che non rientri in un rimpatrio massivo, forse sarebbe meglio fargli provare il lavoro duro nelle cascine o nelle ditte edili dandogli la possibilità di redimersi.

luciano guerini

Spedirlo a casa da dove previene ma Subito

Mat

Ma scusate ma visto che e nulla tenente e i danni non li può pagare africano o italiano o altro che sia ... catene ai piedi e lavori fino a che non hai ripagato il danno.

Luna

Ma mandateli via sto disgraziati

Gilbert

POICHÉ LA SENTENZA NON È STATA ESEGUITA RAPIDAMENTE IL CUORE DELL'UOMO È VOLTO A FARE IL MALE.

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