La donna che tagliava le capote all'aeroporto di Orio è in carcere: pena di 2 anni e 8 mesi
La 38enne di Rogno, dopo aver violato l'obbligo di dimora, è stata rintracciata dalla polizia di frontiera. Ora è in carcere a Bergamo

Si è conclusa dietro le sbarre la fuga della donna che aveva terrorizzato i viaggiatori dell'aeroporto di Orio al Serio con i suoi furti seriali alle auto in sosta. Ieri mattina, 18 giugno, la Polizia di Stato ha definitivamente arrestato la 38enne di Rogno in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bergamo.
Il primo arresto e la violazione dell'obbligo
La donna dovrà scontare una pena cumulativa di 2 anni e 8 mesi di reclusione per una serie di reati predatori commessi nelle aree di parcheggio dello scalo orobico. Il suo particolare metodo aveva già attirato l'attenzione delle forze dell'ordine: tagliava sistematicamente le capote delle auto convertibili per introdursi nei veicoli e portare via quanto trovava all'interno.
L'escalation si era interrotta temporaneamente all'inizio di giugno, quando gli agenti dell'ufficio polizia di frontiera l'avevano colta in flagranza mentre danneggiava alcuni veicoli parcheggiati all'aeroporto. Processata per direttissima, aveva ammesso non solo i reati contestati ma anche altri episodi simili.
Il giudice aveva quindi disposto l'obbligo di dimora a Bergamo in attesa della nuova udienza, una misura che la donna ha evidentemente violato, rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine per la sua cattura.
Le ricerche e l'arresto
Gli investigatori della polizia di frontiera, che conoscevano bene i precedenti della donna, hanno avviato una serie di controlli capillari sul territorio bergamasco. L'operazione, condotta in collaborazione con i carabinieri della stazione di Costa Volpino, si è conclusa con successo quando la 38enne è stata rintracciata nelle vicinanze del suo ultimo domicilio noto a Bergamo.
Al momento della notifica del provvedimento restrittivo, la donna non ha opposto resistenza ed è stata trasferita presso la casa circondariale di Bergamo, dove dovrà rimanere per scontare l'intera pena.
Controlli potenziati per l'estate
L'operazione si inserisce nel più ampio piano di sicurezza messo in atto per la stagione estiva all'aeroporto di Orio al Serio. I servizi di vigilanza e monitoraggio dei fenomeni criminali in ambito aeroportuale sono stati infatti intensificati proprio in vista dell'aumento dei flussi di passeggeri tipico dei mesi estivi.
La collaborazione tra polizia di frontiera, questura e arma dei carabinieri si sta rivelando particolarmente efficace nel contrastare i reati predatori che prendono di mira i viaggiatori, garantendo maggiore sicurezza a chi utilizza lo scalo bergamasco per le proprie vacanze.
Rubare, spacciare, importunare e' diventato un DIRITTO. Queste e' la democrazia occidentale.nel 2025. Voglio poter scegliere altro.
Alla gogna x tre mesi e lavorare la terra...così capisce cosa vuol dire guadagnarsi il pane...prima i doveri, poi i diritti...se acquisiti...basta buonismo bigotto...
2 anni e 8 mesi? quindi massimo a settembre è già fuori, a dedicarsi alla solita attività. L' unica è che si imbatta in quello del formaggio, forse lì capisce. Questi sono convinti che rubare sia un diritto.
Va bene , mantenuta a nostre spese ...poi tornerà a lavorare,,,speriamo cambi aeroporto ...
Comunque non era solo lei il problema perché si sono verificati altri casi dopo il suo arresto... Scalo allo sbando.