Telefonate con voci di bambino ai nonni di Brusaporto: «Mi sono fatto male al Cre, sono in ospedale»
Il tentativo dei criminali è probabilmente quello di far uscire gli anziani dalle loro case, per poi svaligiarle indisturbati

Il trucco del figlio coinvolto nell'incidente d'auto, evidentemente, non funzionava come prima per truffare gli anziani. Così, i criminali hanno ideato un nuovo stratagemma, se possibile ancor più odioso, per raggiungere i loro obiettivi: telefonare ai nonni con una voce artificiale di bambino, che dice che sta male e si trova in ospedale.
Telefonate con voci di bambino
Almeno due i tentativi certificati andati in scena, negli scorsi giorni, a Brusaporto, dove come in altre parti della Bergamasca è partito il Cre. I pensionati, nei giorni scorsi, sono stati contattati da numeri con all'altro capo la voce di un minore, con molta probabilità realizzata con l'intelligenza artificiale, che sosteneva di essere il nipote piccolo, di trovarsi in ospedale perché si era fatto male al Centro ricreativo estate e che i genitori stavano parlando con i dottori, perché non stava bene.
Inutile dire che, anche stavolta, i delinquenti, molto spesso veri e propri professionisti in questo spietato settore, hanno provato a fare leva sull'agitazione che si può provocare in questi casi a persone di una certa età. Stavolta, però, i nonni non ci sono cascati, tant'è vero che hanno verificato con i genitori dei bambini che fosse tutto a posto, scoprendo l'inganno, oppure si sono addirittura sentiti chiamare dal nipote, quando quello in realtà era già lì accanto a loro.
In una variante delle versione fornita al telefono, una persona sostiene che il bambino si trovi in ospedale a causa di una grave infezione intestinale, che i genitori stanno anche in questo caso parlando con i medici e devono recarsi anche loro subito in struttura. Uno dei cittadini presi di mira dai truffatori ha voluto raccontare quello che gli è successo, la scorsa giornata (lunedì 16 giugno), sul gruppo Facebook "Sei di Brusaporto se": «Mi hanno telefonato dicendo che mia nipote era grave in ospedale. Ho chiesto delucidazioni, si sono confusi e hanno riattaccato».
Indagano i carabinieri
Il Comune e la sindaca, Maria Cristina Galizzi, hanno voluto informare gli abitanti sia tramite avvisi diramati a mamme, papà ed educatori del Cre, che lanciando un allarme da L'Eco di Bergamo. Anche i Comuni vicini sono stati informati dell'accaduto, mentre sul caso, dopo aver raccolto diverse denunce, stanno lavorando i carabinieri della tenenza di Seriate.
Non è ancora chiaro cosa vogliano ottenere i criminali con esattezza: l'ipotesi più probabile è che cerchino di far uscire di casa i pensionati, per poi commettere un'effrazione e rubare quello che di valore c'è all'interno. Oppure, di farsi dare l'indirizzo dell'abitazione o circuirli. Comunque sia, adesso anche i paesi vicini sono in allarme e stanno provvedendo ad avvisare i cittadini.
Bisognerebbe dargli una lezione come si deve a questi maledetti truffatori. Parassiti cinici e senza scrupoli andrebbero puniti come si deve
Sono dei bastardi senza cuore.
Anche sul cellulare non rispondo mai ai numeri di cellulare sconosciuti. Ne ho piene le tasche di telefonate spam di marketing, ne arrivano tutti i giorni. La mia piccola soddisfazione è quella di bloccare i numeri, ma so già che non serve a niente perché hanno i generatori di numeri sui computer, che sparano ogni volta un nuovo numero. Ah, e poi mai richiamare un numero sconosciuto. Se esiste un vero bisogno di contatto, lo trovano. E se no, chi se ciae!
Ovviamente sarà sul numero fisso di casa..Motivo in più per non averlo..Sono arrivato anche al punto di non rispondere più ai numeri che non conosco. Dove ci hanno portato.Laur de macc