Tennis 2019, serata da... Champions Ospiti Masiello e Marten de Roon

L’entusiasmo è ancora alle stelle e l’impressione è che sarà così ancora per molto: la Champions League centrata dall’Atalanta è un traguardo storico che nelle vene dei protagonisti scorre ancora come adrenalina. Lo dimostrano i sorrisi a 32 denti di Andrea Masiello e Marten de Roon, pilastri della banda Gasperini, ospiti mercoledì sera dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà. Accompagnati da strameritati applausi e immancabili selfie, hanno imbracciato le racchette per affrontare gli ex nerazzurri Massimo Carrera e Oscar Magoni, in un’ideale sfida tra difesa e centrocampo del presente e del passato.

marten de roon, andrea masiello, giovanni licni, massimo carrera, oscar magoni

massimo carrera, giovanni licini, gianpaolo bellini

michele magrin, fabio bosatelli, giacomo belometti, pierangelo lumina, luca merconi

michele marcolin, ruben garlini, nicola amoruso, maurizio neri, giovanni licini
«Volevamo vincere anche la finale di Coppa Italia, ma è stata una stagione straordinaria – racconta de Roon –. I 25mila bergamaschi a Roma ci hanno emozionato, è stato un peccato. Ma ci siamo rialzati subito a Torino e alla fine andiamo in Champions League: non riesco a spiegare ancora come ci sentiamo, abbiamo fatto la storia. Avevamo iniziato male, siamo usciti col Copenaghen: poi dopo la sosta per le nazionali abbiamo vinto col Chievo e il mister ha spostato Papu più indietro. È stata la svolta che ci ha portato in alto». Anche a Cividino si è sentito l’affetto dei tifosi: «Per me è qualcosa di speciale. Sono contento di questo rapporto con i bergamaschi, loro si meritano questo sogno che stiamo vivendo da tre anni. Ancora non abbiamo realizzato cosa abbiamo fatto: lo capiremo quando sentiremo la musichetta della Champions. Chi spero di incontrare? Sul pullman dopo la vittoria col Sassuolo abbiamo guardato subito i possibili avversari: scelgo Liverpool dalla prima fascia, Real Madrid in seconda e Benfica in terza».

Andrea Masiello

bortolo mutti, roberto bonetti, paolo agnelli

igor cassina, mike maric

igor cassina, mike maric, giovanni licini, alessandro masera, pinuccio mauriello

Igor Cassina

luca fusi, daniele fortunato, giacomo bonetti, mattia carrara, roberto sottocornola

Marten de roon

Mike Maric
Alle parole dell’olandese si sono aggiunte quelle di Andrea Masiello, quest’anno premiato con il Golden Vip d’onore dell’Accademia: «Per me significa rinascita, per quello che ho passato, per i momenti bui, per tutti i sacrifici. Un riconoscimento che mi emoziona e che per me ha un grande significato». L’analisi sulla stagione è lucida e precisa come le sue chiusure in campo: «Sinceramente quando sono arrivato non mi sarei mai aspettato un risultato del genere. Qui ho avuto la mia consacrazione e sono davvero contento. La svolta è arrivata per un insieme di fattori: dal cambio posizione del Papu ai punti fuori casa, mal che andava pareggiavamo. Le vittorie di Napoli, a Roma con la Lazio, il pareggio di Torino, di Milano con l’Inter hanno fatto la differenza. Ancora non ci rendiamo conto di essere in Champions, ce ne accorgeremo ai gironi. 99 su 100 chiuderò qui la carriera: per me è l’apice, con il calore dei tifosi per noi è come se avessimo un trofeo in bacheca. Anche nei momenti difficili ci sono stati vicini».

aldo ghislandi, angelo grammatica, luciana oprandi, roberto selini, massimo limonta

carlo sacchetti, luigi coccetti

giovanni pepe, enrico agnelli

lele messina, giovanni licini, massimo di munno
Prima del rush finale era stato tra i più ottimisti e i risultati gli hanno dato ragione: Gianpaolo Bellini, ex capitano nerazzurro, dai campi del centro Mongodi di Cividino aveva pronosticato l’Atalanta in Champions League perché troppo affamata e padrona del proprio destino. «Bellissimo – commenta –. Adesso bisogna iniziare a ragionare su quel target e migliorare sicuramente, perché il livello si è alzato tanto: la prossima stagione è da affrontare con il solito entusiasmo ma anche con serenità. Le squadre ormai da due/tre anni considerano l’Atalanta una grande e lo si vede nel modo in cui la affrontano. Cosa darei per tornare indietro di qualche anno e poter giocare la Champions? Ma no, nulla. Va bene così». Oggi, giovedì 30 maggio, si torna in campo con una nuova ondata di ospiti speciali del mondo dello sci: Roberta Midali, Giulio Bosca e Walter Girardi. Ma tornerà anche Cristiano Doni e ci sarà il regista di Tre metri sopra il cielo Luca Lucini.
Risultati di mercoledì 29 maggio (10a giornata)
28° Trofeo Achille e Cesare Bortolotti (doppio maschile)
Michele Magrin-Fabio Bosatelli b. Pierangelo Lumina-Luca Marconi 9-3
Massimo Carrera-Oscar Magoni b. Andrea Masiello-Marten de Roon 6-3 6-3
Filippo Carrara-Luigi Cocchetti b. Giovanni Pepè-Alessandro Pepè 9-4
Mario Previtali-Luca Locatelli b. Nicola Pedone-Andrea Punzo 9-3
Alessandro Masera-Pinuccio Mauriello b. Igor Cassina-Mike Maric 9-7
Gianluigi Galimberti-Gianpaolo Bellini b. Graziano Innocenti-Mauro Bottega 9-5
Roberto Sottocornola-Mattia Carrara b. Daniele Fortunato-Luca Fusi 9-5
Marco Morotti-Lazzaro Ghilardi b. Marco Fagiani-Cristiano Tinaglia 8-4 (rit.)
Michele Marcolini-Ruben Garlini b. Nicola Amoruso-Maurizio Neri 9-4
Roberto Selini-Massimo Limonta b. Aldo Ghislandi-Angelo Grammatica 9-3
13° Trofeo Giacinto Facchetti (singolare maschile A)
Carlo Sacchetti b. Luigi Cocchetti 9-5
Massimo Di Munno b. Lele Messina 9-4
Enrico Agnelli b. Giovanni Pepè 9-5
Luca Fusi b. Mario Previtali 9-5
Gianpaolo Bellini b. Massimo Carrera 9-7
Bortolo Mutti b. Paolo Agnelli 9-6
6° Torneo Franco Morotti (singolare maschile B)
Joshua Motta b. Marco Schivardi 9-4
Stefano Rondi b. Roberto Paratico 9-5
Coppa ASC (doppio misto)
Elena Gamba-Luca Chiesa b. Silvia Ghislandi-Marco Morotti 9-2
Claudia Pagani-Adriano Latini b. Enrica Foppapedretti-Andrea Punzo 9-3