Tenta di abusare di una donna a Seriate, lei si difende e si libera: arrestato 17enne
L'impiegata era a passeggio con il cane, quando nel tratto finale del tunnel dell'aeroclub è stata avvicinata e aggredita
Erano le dieci di lunedì mattina, il 21 ottobre, e un'impiegata di Seriate stava passeggiando con il cane quando, nel tunnel dell'aeroclub ha subito un tentativo di stupro da parte di un 17enne di origini senegalesi, che poco dopo è stato arrestato dai carabinieri della tenenza locale.
La donna ha raccontato la propria terribile esperienza a L'Eco di Bergamo, riportando la dinamica.
Già visto
Abituata a uscire spesso a quell'ora per far fare una passeggiata al cane, mentre gestiva le prime chiamate di lavoro, la donna aveva già notato il ragazzo.
«Ci avevo fatto caso perché portava delle ciabatte infradito nonostante la pioggia - ha spiegato -. L'avevo visto più volte, ma senza mai considerarlo un pericolo, sia perché mi sembrava molto giovane, sia perché non avevo mai avuto modo di pensarci davvero. Ero spesso al telefono per lavoro e quindi ero concentrata sulla conversazione. Anche quella mattina ero al cellulare con una collega».
Cosa è successo
Era ormai quasi alla fine della sua passeggiata e, dopo aver fatto una prima volta il tunnel dell'aeroclub, lo stava percorrendo in direzione opposta, quando, nel tratto finale, è comparso il ragazzo.
Inizialmente, si è avvicinato con la scusa di accarezzare il cane. Poi, però ha afferrato l'animale, lo ha gettato in una siepe vicina ed è piombato sulla donna. «Ha cercato di sfilarmi i pantaloni, ma indossavo dei jeans stretti. Fortunatamente sono atletica, faccio palestra e vado a correre, e ho avuto la forza di reagire. In quel momento ho anche pensato a mia figlia di quindici anni: ero infuriata». La donna ha iniziato a scalciare e a colpire il ragazzo con calci e pugni, fino a quando è riuscita a liberarsi.
L'arresto
Sul posto sono arrivate poco dopo quattro pattuglie dei carabinieri. Grazie alla descrizione fornita dalla donna, il giovane è stato identificato e arrestato poco dopo.
Il paese? Gli stanno regalando il continente.
E poi l'inutile UE, anzi ESE (unione sovietica europea) ci dà dei razzisti? Non è certo colpa dei cittadini italiani se la maggior parte dei reati li commettono africani e stranieri. Basta passare per la stazione e dintorni, come raccontato anche dai vostri articoli, giustamente, per verificarlo. I ROM poi, sappiamo tutti essere specializzati nei borseggi e nei furti negli appartamenti, come dimostrato centinaia di volte anche dai filmati di giornalisti coraggiosi.
Non condivido che tutto il male stia da una sola parte . Guardiamo anche chi lavora nei campi sottopagato o a giovani donne straniere che vendono il loro corpo. C'è anche tanta brava gente fra gli stranieri e viene sfruttata da noi Italiani.
Lasciare carta bianca alle forze dell'ordine, far sparire alcuni di questi personaggi. La voce poi girerà. Certo ci vorrà tempo, ma ci penseranno una volta in più. E certezza della pena, ti metto in carcere ed il processo lo facciamo in data da destinarsi. Ampio uso del manganello e se necessario pure delle armi. Torniamo ad essere padroni in casa nostra
Hanno volutamente riempito questo paese, di "persone" ( per non utilizzare altri termini ) come queste. La politica, la chiesa, i buonisti di turno, ecc. ecc. Bastaaa, bisogna fermare tutto questo, bisogna fermare queste migrazioni, di gente che a malapena supera i 30 anni. Tutti baldi giovani, con ormoni a mille. Vengono da noi alla ricerca di una vita migliore. BALLE. Vengono da noi per delinquere, violentare, scippare, ecc. Perfettamente a conoscenza, che se anche venissero presi, NULLA sarà fatto loro. Al massimo una ramanzina, un foglio di via, che verrà utilizzato, per... Qualcuno, per lavorare, la minima parte. Per cui: BASTA