Tentano di derubarla nel parcheggio dell'Esselunga di Curno, ma li mette in fuga
Il racconto della figlia della vittima e l'avviso di stare in guardia. I responsabili sarebbero due uomini, di cui uno anziano, che girano con un'auto scura
Tentato furto ieri (mercoledì 17 gennaio) al parcheggio sotterraneo dell'Esselunga di Curno: due uomini avrebbero cercato di rubare la borsa a un'anziana. Tuttavia lei, già vittima di un reato simile l'estate scorsa, stavolta ha capito ciò che cercavano di fare e ha chiesto aiuto, mettendoli in fuga.
Il tentato furto
L'episodio è riportato dalla figlia nel gruppo Facebook "Sei di Bergamo se...", dove ha avvertito gli altri utenti di stare in guardia. A luglio scorso, i delinquenti erano riusciti a ingannarla con il trucco delle monete: ne hanno fatta cadere qualcuna di nascosto ai piedi della donna, poi mentre il complice attirava l'attenzione della vittima l'altro si era appropriato della borsa con all'interno cellulare, documenti d'identità e carta di credito.
In quest'altra recente occasione, invece, hanno atteso che la signora caricasse le borse della spesa in auto e restituisse il carrello, poi uno le ha bussato al finestrino della macchina, mentre era a bordo e stava per partire, avvisandola che ne aveva dimenticata una. L'intento era probabilmente ancora quello di distrarla, intanto che il compare apriva la portiera del passeggero e prendeva la borsetta dal sedile.
Fuggiti i sospetti
Il loro bersaglio, però, in questo caso era memore dell'esperienza precedente ed ha capito la situazione: ha così iniziato a urlare, per avvisare le persone vicine di quanto stava succedendo e provocando l'immediata fuga dei due soggetti, che si sono dileguati in un attimo. La figlia ha riportato che si tratterebbe di due uomini, di cui uno anziano, che indossa cappello e giubbotto marrone e tiene in mano un sacchetto della spesa, presumibilmente per usarlo come diversivo nel loro stratagemma. Si aggirerebbero in zona con un'auto di colore scuro.
Il consiglio, soprattutto per chi ha una certa età ed è quindi più vulnerabile, è di chiudere subito le portiere una volta che ci si trova in macchina, considerando che questi individui sono particolarmente abili e veloci nell'infilarsi nel veicolo e portare via la refurtiva.
Gli altri episodi
La storia ha destato particolare interesse negli altri membri del gruppo, che nei commenti hanno riportato anche gli altri episodi capitati a loro. Uno sventato grazie all'accortezza di una donna al Famila di Colognola, dove un uomo le aveva bussato anche qui al finestrino per dirle che aveva perso dei soldi: dallo specchietto lato passeggero, tuttavia, si era resa conto che in attesa c'era un ragazzo. A quel punto, ha stretto la borsa e chiuso la macchina, ha raccolto le monete che avevano gettato di proposito per terra, è salita ringraziandoli e poi, una volta in sicurezza, ha avvisato il box accoglienza.
In un altro caso, oltre un anno fa, una signora sarebbe stata invece ingannata ancora con l'espediente delle monete all'Esselunga di via Corridoni a Bergamo e ne sarebbe avvenuto uno simile, l'anno scorso, a quella di Stezzano.