Tentata estorsione a un cinquantenne: due minorenni bergamaschi in comunità, un terzo denunciato
La vittima, residente a Pontoglio, avrebbe dovuto sborsare diecimila euro perché non venissero divulgati alcuni suoi dati personali
Ancora da chiarire le dinamiche di una tentata estorsione, con protagonisti un cinquantenne bresciano ricattato da tre minorenni bergamaschi, i quali erano entrati in possesso di alcuni suoi dati personali e, per non divulgarli, avevano chiesto un’ingente quantità di denaro.
Il fatto è riportato oggi (lunedì 11 luglio) da L’Eco di Bergamo: l’uomo, residente a Pontoglio, avrebbe infatti dovuto sborsare ben diecimila euro affinché non venissero rese pubbliche alcune informazioni, sottratte dal suo cellulare, di cui il gruppo era entrato in possesso.
La vittima ha poi deciso di denunciare tutto ai Carabinieri che si sono attivati e, nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 luglio, hanno arrestato lungo la via principale di Pontoglio i tre ragazzi: all’inizio hanno tentato di scappare, ma sono stati bloccati quasi subito dalle pattuglie dei militari che si erano recate sul posto per l’operazione.
Due giovani, di 16 e 17 anni, arrestati in flagranza di reato, sono stati condotti in una comunità per minori in attesa della convalida del fermo, che dovrebbe arrivare oggi dal Tribunale dei minori di Brescia. Il terzo, invece, è stato denunciato, mentre si continua a investigare per capire se ci siano più persone coinvolte nella vicenda.