Un reato... particolare

Tentato furto (col trenino) al Parco della Preistoria: denunciato 18enne, ricercati due complici

Il giovane con gli altri ha scavalcato la recinzione, usato il mezzo per arrivare al bar e cercato di rubare dei prodotti alimentari

Tentato furto (col trenino) al Parco della Preistoria: denunciato 18enne, ricercati due complici
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Un tentativo di furto decisamente singolare quello avvenuto a Rivolta d'Adda, dove un gruppo di tre persone si è introdotto la scorsa sera (lunedì 8 gennaio), intorno alle 20, al Parco della Preistoria e, a bordo del trenino usato per i giri dei visitatori durante il giorno, ha raggiunto il bar, tagliando il telone per entrare nel locale.

Dopo l'intervento dei carabinieri, è stato fermato un 18enne, in seguito denunciato per furto aggravato. A riportare la vicenda sono i colleghi di PrimaTreviglio.

Il tentato furto e la scoperta del veicolo

Una pattuglia della Radiomobile di Crema è stata inviata al Parco della Preistoria, proprio perché era stato segnalato un furto nel bar della struttura. Infatti, dalle telecamere di sorveglianza, i responsabili dell’area avevano visto gli individui che, probabilmente dopo avere scavalcato la recinzione della struttura, avevano preso e utilizzato il mezzo, adibito al trasporto turistico dei visitatori. Dalla zona di accoglienza posta all’ingresso della struttura, erano dunque arrivati fino al bar, dove avevano tagliato il tendone posto all’esterno, entrando all’interno e danneggiando il sistema di allarme.

I carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto ed hanno trovato per terra dei prodotti alimentari e le chiavi di un’auto, persi dai presunti autori del tentato furto. Proprio in quel momento, dal bosco nelle vicinanze, due persone stavano tornando indietro e sembravano alla ricerca di qualcosa, ma, alla vista dei militari in divisa, sono fuggiti nella boscaglia. Hanno provato ad inseguirli, ma li hanno persi di vista. A quel punto, i militari si sono messi alla ricerca del veicolo, trovandolo vicino all’ingresso e risultato intestato a un residente in altra provincia.

Il fermo del 18enne

I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo con i titolari, verificando che non era stato rubato niente e, subito dopo, sono ritornati all’auto ed hanno notato ancora la presenza di due persone che, vedendo le forze dell'ordine, sono scappate. Ma dopo un breve inseguimento a piedi uno di loro, il 18enne, è stato raggiunto e bloccato.

I militari lo hanno perquisito e hanno scoperto che il mezzo era di proprietà di un familiare del giovane, che erano arrivati sul posto in tre con il veicolo e che dentro l’auto erano presenti il telefono cellulare e un involucro in cellophane, contenente circa otto grammi di hashish, appartenenti al ragazzo. Il veicolo e lo stupefacente sono stati sequestrati e sono in corso le indagini per identificare gli altri due presunti autori del fatto. Il giovane è stato denunciato per tentato furto aggravato e segnalato anche alla Prefettura competente, perché trovato in possesso di stupefacenti.

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