Tra Verona Sud e Sommacampagna

Terribile scontro in A4 questa notte, la vittima è un 30enne di Predore

Si tratterebbe di Manuel Paissoni. La sua Bmw si è scontrata con un camion di traverso sulle corsie per evitare un altro mezzo

Terribile scontro in A4 questa notte, la vittima è un 30enne di Predore
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È stato violento lo scontro avvenuto questa notte, quella tra giovedì 1 e venerdì 2 dicembre, sulla A4 in direzione Milano, tra i caselli di Verona Sud e Sommacampagna, che ha portato alla morte di un trentenne bergamasco. Come riporta il Corriere Veneto, si tratta di Manuel Paissoni, di Predore. Il giovane si è schiantato con la sua Bmw contro un camion e per lui non c'è stato nulla da fare.

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Lo scontro fatale

Tutto è iniziato quando un autoarticolato di targa polacca ha provato a reimmettersi sulla prima corsia, dopo la sosta per il cambio di autista alla piazzola di sosta. Non si è però accorto di un altro mezzo pesante che stava arrivando e quest'ultimo, nel tentativo di evitare il camion polacco in immissione, ha sterzato bruscamente, finendo di traverso e occupando quindi anche le altre corsie. Proprio in quegli istanti stava sopraggiungendo la Bmw, che non è riuscita a evitare l'impatto.

La squadra dei vigili del fuoco, intervenuta da Verona, ha lavorato a lungo con divaricatori e cesoie idrauliche per creare un varco e raggiungere il trentenne. Inutili i soccorsi dell'automedica e dell'ambulanza. Sono invece rimasti illesi i due camionisti. Sul posto, anche la polizia stradale di Verona Sud che ha chiuso l’arteria per più di due ore per svolgere i rilievi.

Il saluto degli amici 

Nel corso della mattinata, la notizia si è diffusa sui social e in tanti hanno scritto su Facebook un ultimo saluto a Manuel, che aveva frequentato la Scuola d'Arte Applicata Andrea Fantoni di Bergamo. Nei ricordi di tutti compare come caratteristica fissa l'allegria contagiosa del giovane bergamasco «simpaticissimo sempre con il sorriso stampato e dalla battuta pronta, ma di un educazione fantastica». E ancora: «non dimenticherò mai il tuo sorriso, la tua carica e la tua simpatia. Ora più che mai sostieni e proteggi la tua famiglia a cui tanto tenevi».

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