Magro bottino

Torna a casa insieme alla sorella disabile e trova i ladri: disavventura a Morengo

Protagonista il volontario Claudio Rossini, che racconta quando successo e mette poi in guardia i suoi compaesani: «Prestate attenzione!»

Torna a casa insieme alla sorella disabile e trova i ladri: disavventura a Morengo
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Un incontro ravvicinato decisamente spiacevole quello vissuto la sera di venerdì 6 dicembre (intorno alle 19) da Claudio Rossini, storico volontario comunale di Morengo e da anni attivo anche nelle attività di trasporto sociale per gli anziani. L'uomo, infatti, rientrando nella sua abitazione in via Aldo Moro ha "sfiorato" dei ladri che gli stavano svaligiando un appartamento. E ora mette in guardia i suoi compaesani.

La brutta esperienza

Rossini ha raccontato la disavventura di cui è stata protagonista a PrimaTreviglio. L'uomo stava rincasando insieme alla sorella disabile, ma s'è accorto che qualcosa non tornava... «Arrivato alla porta ho capito che era stata chiusa dall’interno - ha spiegato -, per cui ho lasciato mia sorella ad attendermi e ho fatto il giro, dato che solitamente entro dal piano interrato per poi salire nell’appartamento». Entrato, è subito corso al piano di sopra, senza riuscire però a beccare il (o i) malvivente in flagranza: «Tempo di fare il giro e, chiunque fosse, se n’era già andato sfondando il vetro della porta d’ingresso».

Claudio Rossini

«State attenti!»

Subito dopo, Rossini ha chiamato i carabinieri, che da Caravaggio sono accorsi a Morengo: «Mi hanno spiegato che questi ladri d’appartamento, molto attivi nel periodo invernale perché favoriti dall’oscurità, si concentra su soldi e gioielli - ha detto l'uomo -: hanno infatti ignorato il mio portatile, così come i caschi lasciati in salotto, e appena entrati in casa son subito corsi in camera alla ricerca di qualcosa di valore. Tutto ciò che son riusciti a trovare, però, è stato un orologio di mio padre e una catenina. Per il resto, escluso il danno alla porta, han causato solo un gran disordine, ma non han rubato nient’altro».

Dopo la brutta esperienza, l'uomo ha voluto mettere in guardia i suoi compaesani, ricordando loro i rischi legati soprattutto a questo periodo, invitandoli a fare attenzione sia alle loro case che a quelle dei vicini quando questi non sono a casa.

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