Attenzione

Traditi dai percorsi ghiacciati, chiamano il soccorso alpino: «Escursioni mal programmate»

Doppio intervento domenica nei dintorni di Presolana e Arera. Impegnata anche l'èquipe dell’elisoccorso di Areu

Traditi dai percorsi ghiacciati, chiamano il soccorso alpino: «Escursioni mal programmate»
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Due interventi molto simili ieri, domenica 23 gennaio, per la V Delegazione orobica del Soccorso alpino. Nella zona della Presolana, due ragazzi residenti in provincia di Bergamo stavano scendendo dal bivacco lungo sentiero normale. A un certo punto però hanno sbagliato percorso e si sono ritrovati in un tratto con neve ghiacciata. Non riuscivano a proseguire e allora hanno chiesto aiuto. Dicevano di essere troppo stanchi. Sono stati raggiunti prima dal rifugista dei Cassinelli, che li ha accompagnati per un tratto, e poi sono stati raggiunti dalle squadre del Soccorso alpino, che li hanno riportati in jeep al Passo della Presolana.

A Oltre il Colle invece i tecnici sono stati attivati per il recupero di altri due ragazzi, sempre in difficoltà per la presenza di neve ghiacciata e per avere smarrito il sentiero durante il rientro mentre si trovavano nella zona delle Bocchette di Cornapiana, nella zona del Monte Arera. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. I due giovani sono stati recuperati dall’équipe dell’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza di Como con il verricello e portati in piazzola, illesi, a Oltre il Colle.

«È molto importante fare attenzione e programmare le escursioni, lungo percorsi noti, agibili, calibrati sulle proprie capacità e con l’attrezzatura necessaria per la montagna invernale», dicono dal Soccorso alpino.

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