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lutto
Tragedia a Caravaggio: agricoltore muore dopo un malore mentre sistema le chiuse
Un uomo di 65 anni è deceduto in ospedale dopo essere stato colto da un malessere improvviso mentre lavorava in campagna insieme al fratello
La comunità di Caravaggio piange Felice Biancini, agricoltore di 65 anni, morto all'ospedale di Treviglio dopo essere stato colto da un malore nel pomeriggio di giovedì 22 maggio. L'uomo stava lavorando alla sistemazione delle chiuse di un canale di irrigazione in via Pirolo, nella zona del santuario.
La ricostruzione
L'episodio è avvenuto intorno alle 15, quando l'uomo stava lavorando insieme al fratello Gianfranco alla manutenzione del sistema di irrigazione. Il 65enne è stato improvvisamente colpito dal malore ed è caduto nel fosso, fortunatamente asciutto in quel momento e dalle sponde non particolarmente alte.
A dare l'allarme è stato proprio il fratello, che ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono arrivati un'auto medica con rianimatore e un'ambulanza della Croce Rossa di Treviglio. I sanitari sono scesi nel canale per soccorrere l'agricoltore, trovandolo in condizioni gravissime. Hanno iniziato subito le manovre di rianimazione, praticando il massaggio cardiaco e utilizzando il defibrillatore.
Come riportato dai colleghi di Prima Treviglio, le operazioni di soccorso si sono complicate a causa del terreno reso fangoso dalla pioggia caduta nelle ore precedenti. Per questo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Treviglio, che hanno aiutato a portare l'uomo in barella fino all'ambulanza, superando le difficoltà create dalle sponde scivolose del fosso.
Una vita segnata dal dolore
Nonostante la rapidità dei soccorsi e il trasporto immediato in ospedale, per Felice Biancini non c'è stato nulla da fare. L'uomo è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri e la Polizia locale per gli accertamenti di rito.
L'uomo era rimasto vedovo da meno di un anno: la moglie Rosella Bonizzoni era morta a 66 anni. La coppia non aveva figli. La camera ardente sarà allestita nell'abitazione di via Calvenzano dove l'uomo viveva, mentre la data dei funerali non è ancora stata fissata.
La comunità di Caravaggio si è stretta attorno alla famiglia Biancini in questo momento di grande dolore, ricordando Felice come un uomo dedito al lavoro e legato alla sua terra fino all'ultimo.
