Tragedia a Predore: barca a motore travolge e uccide Frisca Lisa Laygo, 64enne del paese
La vittima stava facendo il bagno e il conducente dell'imbarcazione, in manovra, non se n'è accorto. Troppo gravi le ferite riportate

Le grida per attirare l'attenzione della gente, la manovra della barca e l'investimento: è morta così Frisca Lisa Laygo, 64enne di Predore che ieri pomeriggio (martedì 12 agosto), intorno alle 17, è stata travolta da uno scafo davanti al Molo 31. A nulla sono serviti i tentativi di soccorrerla quando è stata riportata a riva: le lesioni riportate erano troppo gravi.
Travolta da una barca a motore
La vittima, di origini filippine, abitava da anni in paese ed era andata a trascorrere una giornata al lago e fare un bagno con il marito, Gian Carlo Lanza. Secondo le prime ricostruzioni, riportate oggi da L'Eco di Bergamo, i coniugi stavano facendo qualche bracciata a poca distanza da riva. Lanza stava uscendo, mentre lei era ancora in acqua con una tavoletta galleggiante. In quel momento, un uomo del bresciano a bordo di un'imbarcazione leggera a motore di proprietà di un amico stava cercando di ormeggiare.
Non si è però accorto della donna e diverse persone, rendendosi conto di ciò che stava per accadere, hanno tentato di richiamare la sua attenzione e gli hanno urlato diverse volte di fermarsi. Senza rendersi conto della situazione, il conducente della barca ha descritto una curva prendendo in pieno la donna, che è sparita sotto la superficie a un'estremità dello scafo ed è riemersa dall'altro. L'elica del motore l'ha colpita tra il collo e la testa, provocando serie ferite.
I soccorsi in condizioni disperate
Un membro della Guardia costiera di Sarnico, presente a riva e fuori servizio, si è tuffato in acqua e l'ha riportata a riva, dove sua moglie e altri testimoni della scena hanno cercato, con lui, di prestarle i primi soccorsi. Mentre era già partita la chiamata al numero d'emergenza, i presenti hanno tamponato le ferite e tentato un massaggio cardiaco per nove minuti. Frisca, però, aveva perso troppo sangue e il suo cuore, a un certo punto, ha smesso di battere.
Sul posto sono giunte due idroambulanze e una moto d'acqua con i sanitari a bordo, oltre a un'ambulanza e un'automedica da Sarnico. Il personale medico, tuttavia, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sotto choc il marito della 64enne, oltre al figlio Domenico Santiago e una nipote, arrivati sul luogo dell'incidente poco dopo. Il mezzo che l'ha investita è stato sequestrato, mentre a carico dell'uomo che lo guidava è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. A compiere gli accertamenti e intervenire sulla scena sono stati i carabinieri di Tavernola e una pilotina dei colleghi di Lovere.
Fissati i funerali
Laygo, nata nelle Filippine, si era laureata in Belle Arti a Manila e nel 1996 era arrivata in Italia. Dopo il matrimonio con Lanza, era andata a vivere con lui a Predore, in via Cantiere, e nel 1998 era nato il figlio.
La coppia andava spesso a fare il bagno al lago d'Iseo, fermandosi anche al bar-ristorante Molo 31. La salma è stata restituita alla famiglia e si trova ora alla casa funeraria San Rocco in viale Libertà a Sarnico, con orari di visita dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 21. Una veglia di preghiera si terrà stasera alle 20, mentre i funerali si svolgeranno domani, giovedì 14 agosto, alle 16 alla chiesa di Predore.