Pubblicato:
Aggiornato:
Dopo un malore
Tragedia a Caorle, 14enne di Clusone in coma irreversibile. Autorizzato l'espianto degli organi
Matilde Valeri frequentava l'istituto Piana di Lovere. Il padre è originario del Veneto. Si è sentita male il 18 agosto mentre era in spiaggia
Dalla spensieratezza della vacanza estiva al dramma del dover dire addio a una figlia. È ciò che sta vivendo in queste ore la famiglia Valeri di Clusone, la cui figlia 14enne, Matilde, lunedì (18 agosto) s'è improvvisamente sentita male mentre era in spiaggia a Duna Verde, frazione di Caorle, in provincia di Venezia.
È in coma irreversibile
Secondo quanto riportato dalla testata La Nuova di Venezia e Mestre, la ragazza è stata colta da un malore - probabilmente un infarto - con conseguente arresto cardiaco. Ricoverata d'urgenza all'ospedale di Treviso, nel reparto di Rianimazione, purtroppo è ora in coma irreversibile. I familiari hanno autorizzato l'espianto degli organi.
Studiava a Lovere
Per Matilde, i dintorni di Venezia erano una sorta di seconda casa. Il padre Achille, infatti, è originario della zona (precisamente di Stretti di Eraclea) e solo dopo aver conosciuto la mamma della 14enne, Carmen, s'era trasferito in Bergamasca. Matilde tra poche settimane avrebbe dovuto iniziare la seconda dell’indirizzo Sociosanitario all'istituto tecnico Ivan Piana di Lovere.
L'altro dramma in vacanza
Si tratta della seconda tragedia in pochi giorni con protagonista una famiglia bergamasca in vacanza. Sempre il 18 agosto, infatti, se n'è andato Eric Rossi, bambino di appena 2 anni che si trovava in ferie con mamma, papà e i due fratelli a Lido di Spina, fra la riviera adriatica e le valli di Comacchio. Il piccolo, che viveva con la famiglia a Caprino, sembra sia stato colpito da una meningite fulminante ed è morto poco dopo il ricovero all'ospedale Sant'Anna di Cona a Ferrara.
La locale Procura sta lavorando sul decesso e ha chiesto l’effettuazione di un esame autoptico e dei prelievi per riuscire ad accertare le esatte cause della morte.
