La relazione

Tragedia dell'auto nel lago di Como, Morgan Algeri ha tentato di salvare Tiziana Tozzo

Da esperto subacqueo, ha applicato le manovre d'emergenza per farla uscire dall'abitacolo della macchina

Tragedia dell'auto nel lago di Como, Morgan Algeri ha tentato di salvare Tiziana Tozzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Dalle ricostruzioni Morgan Algeri ha cercato di salvare Tiziana Tozzo: a gettare nuova luce sulla tragedia delle due persone morte a Como, dopo che l'auto del 38enne di Brembate Sopra era finita nel lago, è la relazione dei vigili del fuoco sull'incidente, consegnata a Procura e Squadra Mobile.

Escluso il gesto volontario

Sarebbe quindi esclusa del tutto l'ipotesi di un gesto volontario, mentre sembra sempre più plausibile l'ipotesi del guasto al veicolo. La quale, però, potrà essere confermata unicamente dopo la perizia sulla vettura, in particolare con l'esame del computer di bordo.

In questo modo, si potrebbe spiegare come mai la coppia di fidanzati, vicini alla macchina in piazzetta Felice Baratelli, l'abbiano vista partire all'improvviso, travolgendo una panchina in cemento, sfondando il parapetto e finendo oltre la riva del Lario.

Applicata manovra d'emergenza

Una volta che il veicolo è finito in acqua Algeri, che era anche subacqueo ed aveva ricevuto addestramento per questo tipo di situazione, aveva abbassato parzialmente il finestrino lato guidatore, facendo entrare l'acqua poco per volta. Così avrebbe diminuito la pressione esterna al veicolo, riuscendo poi ad aprire la sua portiera.

I due occupanti erano poi riusciti a sganciare le cinture di sicurezza e uscire dall'abitacolo e, infatti, erano stati ritrovati all'esterno. Forse, a provocarne la morte, è stata la bassa temperatura del lago, che ne avrebbe rallentato i movimenti mentre cercavano di nuotare e raggiungere la riva. Il tettuccio del mezzo era in frantumi, un effetto dovuto alla pressione oppure all'impatto.

In giornata (giovedì 11 gennaio) è previsto da parte del pm di Como Giuseppe Rose l'affidamento dell'incarico per le autopsie.

Commenti
Molamia

Nuoto giornalmente in acqua sotto i 10 gradi. Se non sei abituato ti mozza il fiato. I vestiti formano sacche che rallentano i movimenti. Il panico non lascia scampo. Da solo si sarebbe probabilmente salvato.

Seguici sui nostri canali