Tragedia sull'isola di Pag: Pietro Adobati, 19enne di Nembro, morto in un incidente in quad
Un gravissimo schianto si è rivelato fatale per il giovane, in vacanza con gli amici in Croazia dopo la maturità conseguita all'Amaldi di Alzano

Una vacanza estiva in pochi secondi si è trasformata in un dramma inimmaginabile. Una serata tragica, quella di lunedì 28 luglio, per una famiglia di Nembro: Pietro Adobati, ragazzo di appena 19 anni, ha perso la vita in un drammatico schianto avvenuto sull'isola croata di Pag, una delle destinazioni turistiche più amate dai giovani italiani durante l'estate.
La ricostruzione
L'incidente si è verificato nella zona di Jakišnica, nella parte settentrionale dell'isola, quando il giovane stava percorrendo le strade locali a bordo di un quadriciclo. Secondo la ricostruzione fornita dalla Questura della Regione della Lika e di Segna, il diciannovenne avrebbe improvvisamente perso il controllo del proprio mezzo, finendo per attraversare la linea di mezzeria e invadere la corsia di marcia opposta.
In quel momento sopraggiungeva un'automobile guidata da una turista tedesca di 44 anni, che non è riuscita ad evitare l'impatto con il quad. Come riportato da L'Eco di Bergamo, il violento scontro ha coinvolto la parte posteriore del quadriciclo, provocando conseguenze fatali per il giovane conducente.
Incidente fatale
Nonostante l'immediato intervento dei soccorsi, per Adobati non c'è stato nulla da fare: i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso, avvenuto immediatamente dopo l'impatto. Tutti i tentativi di rianimazione si sono purtroppo rivelati vani.
Le forze dell'ordine croate hanno avviato le indagini di rito per ricostruire nei dettagli quanto accaduto e stabilire le esatte responsabilità dell'incidente. Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa abbia causato la perdita di controllo del quad da parte del giovane, se ci siano stati fattori esterni o problemi meccanici che possano aver contribuito alla tragedia.
Chi era il giovane morto
Come riportato da ValSerianaNews, Adobati si trovava in vacanza in Croazia con degli amici per festeggiare la maturità, conseguita poche settimane fa al liceo Amaldi di Alzano. A Nembro il giovane era conosciuto e legato alla comunità: frequentava la parrocchia e giocava a calcio proprio nella squadra dell’oratorio, la Asd David.