il dibattito tra sindaci

Trattative in corso per la "moschea" di Zingonia. Boltiere propone la "Foppa del Firmì"

Ad aprile scade la convenzione con l’associazione culturale Ar-Rhama, che attualmente utilizza un capannone come centro culturale islamico

Trattative in corso per la "moschea" di Zingonia. Boltiere propone la "Foppa del Firmì"
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Ad aprile scadrà la convenzione che dava la possibilità all’associazione culturale Ar-Rhama ad utilizzare come sua sede un capannone industriale di Zingonia. Per questa ragione i sindaci dei cinque comuni dell’area (Ciserano, Verdello, Verdellino, Boltiere e Osio Sotto) si sono seduti a un tavolo di confronto, per cercare una sistemazione definitiva per il centro culturale islamico.

Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, si starebbe già parlando di una proroga della convenzione esistente, una soluzione tampone per evitare le polemiche politiche che li tema solleva dato che le consultazioni sul tema non hanno finora portato a risultati concreti.

«La sede attuale è una soluzione temporanea e inadatta sotto molti aspetti, e su questo convengono sia le istituzioni che l’associazione – osserva Caterina Vitali, sindaco di Ciserano –. A creare problemi è soprattutto la scarsità di parcheggi, soprattutto i venerdì, quando l’affluenza presso il centro culturale cresce in maniera vertiginosa per la preghiera. Recentemente abbiamo chiesto un’ulteriore occasione di incontro tra comuni e prefetto in modo da trovare una soluzione: spetterà alla prefettura il coordinamento della scelta».

Chi ritiene che una proroga della convenzione sia inevitabile è il primo cittadino di Verdello, Fabio Mossali. «Nessuno li sfratterà finché non c’è un posto da assegnare loro – commenta – Per rispettare la scadenza di aprile serviva avere un locale concordato già sei mesi fa e, anche ipotizzando di trovare una soluzione oggi, sarà impossibile in un mese avere lo spostamento che sancirà la soluzione definitiva».

Si pensa all’area della “Foppa del Firmì”

Nuove prospettive sono state avanzate da Boltiere, dove il primo cittadino ha pensato per la nuova area di preghiera un luogo all’aperto: l’area della “Foppa del Firmì”.

«Il nostro Comune è stato l’unico, nella videoconferenza con la prefettura, a proporre una soluzione concreta – spiega il sindaco Osvaldo Palazzini – abbiamo messo a disposizione dell’associazione Ar-Rhama l’area della “Foppa del Firmì”, con oltre 12 mila metri quadri di bosco senza precisa destinazione d’uso, ma sembra che non sia stata nemmeno considerata». Alla prossima riunione questa proposta tornerà sul tavolo».

L’associazione aveva già mostrato interesse per i locali all’asta adiacenti al supermercato Sigma di Boltiere, ma l’operazione non era terminata con successo. Restano quindi da definire i prossimi passi, a poche settimane dall’inizio del mese di Ramadan, che cade il 13 aprile.

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