Travolto dal treno tra Treviglio e Vidalengo: gambe amputate
Ancora da identificare la vittima, trasportata in elisoccorso al Papa Giovanni
Travolto dal treno sulla linea ferroviaria Milano Venezia, tra Treviglio e Vidalengo. È stato trasportato in gravissime condizioni all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo l'uomo che questa mattina, lunedì 27 giugno, intorno alle 7:20 è stato travolto da un treno che percorreva la linea ferroviaria in direzione Treviglio. L'investimento ferroviario è avvenuto all'altezza di un ponte che scavalca la ferrovia, sul quale passa la ex SS11, a circa 300 metri da via Castolda, a Treviglio.
Incidente o tentativo suicidio
Ancora non è chiaro se si tratti di un incidente o di un tentativo di suicidio: l'uomo coinvolto, 55 anni, non è ancora stato identificato, non aveva con sé i documenti ed era molto agitato. Si propenderebbe però per la seconda ipotesi, dato che il fatto è avvenuto in un luogo particolarmente isolato e non sembra esserci un'altra apparente ragione, perché la vittima si trovasse lì di primissima mattina.
Amputate entrambe le gambe
Sul posto si sono precipitati i soccorsi: il 118, con un elisoccorso che è atterrato sul lato nord della ferrovia, in un campo, i vigili del fuoco di Treviglio con due mezzi, di Bergamo, e la Polizia ferroviaria di Treviglio che sta portando avanti le indagini del caso. L'investimento è stato molto violento: all'uomo sono state amputate entrambe le gambe. Era tuttavia cosciente, all'arrivo degli soccorsi, allertati dal personale in servizio sul treno.
Disagi sulla linea
La linea ferroviaria Milano Venezia è stata chiusa in entrambe le direzioni per circa un'ora. Poi è stata riattivata in direzione est e a minuti sarà riattivata anche in direzione ovest.