Travolto da un blocco di cemento muore sul lavoro il Primo Maggio

È morto l’operaio 50enne di Torre Pallavicina Alessandro Zigliani, travolto ieri da un blocco di cemento armato mentre lavorava in un cantiere a Chiavenna Landi, in provincia di Piacenza. Nel giorno della Festa dei Lavoratori. Ne parla il Giornale di Treviglio.
In cantiere. Stando a quanto emerso Alessandro Zigliani stava lavorando a una demolizione di un vecchio stabile di un’azienda agricola, destinato a porcilaia. Si trovava su un ponteggio, a circa due metri di altezza, mentre altri due colleghi erano a terra. A un certo punto il muro al quale stava lavorando gli è crollato addosso. Una grande massa di cemento l’ha colpito in pieno torace, facendolo cadere al suolo e facendo crollare l’intero ponteggio. Inutile l’intervento dell’elisoccorso, che l’ha trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma: è spirato poche ore più tardi. Troppo gravi i traumi subiti nell’incidente.
Della frazione Torre. Alessandro Zigliani viveva nella frazione di Torre, in via Madonna di Loreto. Sull’accaduto, come riporta la stampa locale, è intervenuta la Cisl di Piacenza. «È purtroppo una realtà che molti lavoratori non possano festeggiare il Primo Maggio - scrive il sindacato in una nota - È però una necessità assoluta che avvengano subito quei cambiamenti strutturali, già sollecitati ripetutamente, per conquistare il basilare diritto di una reale incolumità e salute di ogni lavoratore e di ogni lavoratrice».
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