Treviglio, tredicenne rapinato da un coetaneo in piazza Garibaldi
Il fatto settimana scorsa, ragazzino denunciato ai carabinieri: ha terrorizzato la vittima per pochi euro
Un fatto preoccupante quello successo settimana scorsa a Treviglio, in piazza Garibaldi: un ragazzino di 13 anni è stato infatti avvicinato da un coetaneo, per poi essere minacciato e rapinato. Sotto shock il giovane, che per diversi giorni si è rifiutato di uscire di casa.
A riportare la vicenda è oggi (martedì 5 aprile) il Corriere della Sera Bergamo. La vicenda è accaduta verso le 15,30. Il tredicenne si è visto bloccare la strada da due coetanei, che frequentano la sua stessa scuola: uno di questi lo ha poi afferrato e minacciato, intimandogli di consegnargli il denaro che aveva con sé. Il giovane gli ha spiegato di non avere praticamente niente, ma l’altro lo ha lasciato andare solo quando gli ha dato le poche monete che aveva in tasca, nient’altro che 4 euro.
In seguito il ragazzo è corso a casa, raccontando l’accaduto alla madre e rivelando che il bullo aveva già cercato di rapinarlo una settimana prima in un parco del comune bergamasco. Risulta anche temuto tra gli studenti, in quanto sarebbe solito girare con coltellino e pistola ad aria compressa. Subito il genitore si è presentato al comando dei carabinieri per sporgere denuncia, avvisando anche l’istituto dell’accaduto. Ha fatto sapere che il figlio risente ancora del crimine di cui è stato vittima e ha paura possa capitare ancora, per cui ha incominciato ad andare a prenderlo anche al termine delle lezioni.