La decisione

Troppi escursionisti, Valbondione resta aperto solo a pedoni e ciclisti

Non potrà essere raggiunto in auto o con i mezzi pubblici per svolgere attività fisica o motoria. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Romina Riccardi

Troppi escursionisti, Valbondione resta aperto solo a pedoni e ciclisti
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Mascherine, distanziamento sociale, spostamenti per necessità o per visitare i “congiunti”. E poi, al fine di svolgere attività motoria o sportiva «è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici e privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività sportiva o motoria al di fuori della propria Regione». Ciò ha portato, già in questi giorni, a parcheggi di accesso ai sentieri pieni, sulle nostre montagne. Chissà cosa accadrà nel weekend. Così il sindaco di Valbondione, Romina Riccardi, ha chiuso le porte.

L’ordinanza. «Abbiamo deciso di vietare l’accesso al territorio di Valbondione con mezzi privati o pubblici a chi intende praticare attività sportiva o motoria. Gli escursionisti potranno arrivare in bicicletta o a piedi». La Polizia locale effettuerà controlli al confine di Fiumenero, unico accesso stradale al paese. L’Amministrazione comunale spera che anche gli altri comuni del territorio seguano il suo esempio come nel Lecchese, dove 80 sindaci su 88 hanno emanato un’ordinanza simile.

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