Trovato morto in un appartamento di Romano: era lì da un mese
La vittima è un 60enne italiano. Un dramma della solitudine, a pochi metri dal centro cittadino
Era lì da un mese, come testimoniato dal corpo in avanzato stato di decomposizione. Un dramma della solitudine, pare, quello che ha come protagonista un uomo di 60 anni trovato morto oggi pomeriggio, martedì 30 maggio, in un appartamento di Romano di Lombardia.
Trovato morto in casa, sul posto i carabinieri
La scoperta è avvenuta on un appartamento rialzato di un condominio non distante dalla sede di un Caf, tra piazza Locatelli e via Pagliarini, lungo le "Cerchie", la circonvallazione alberata di Romano. Il condominio in cui l'uomo viveva, da solo, è in parte disabitato e anche per questo, forse, la scoperta è stata così tardiva.
Dramma della solitudine a Romano di Lombardia
Proprio oggi, martedì, era in corso uno sfratto all'interno di uno degli appartamenti del condominio, tra i pochi rimasti occupati. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato l'ufficiale giudiziario intervenuto per eseguire l'ordinanza, a carico di un altro inquilino. L'ufficiale, accompagnato da altri tecnici, ha cominciato a percepire un brutto odore negli spazi comuni dell'edificio, provenienti apparentemente da un appartamento che - in teoria - era disabitato. Da qui la decisione di chiamare il 112, e l'arrivo delle forze dell'ordine. È emerso che l'uomo deceduto viveva abusivamente nell'appartamento da qualche tempo: si tratta di un uomo italiano di circa 60 anni e nessuno, stando a quanto emerso sinora, ne aveva denunciato la scomparsa. Stando ai primi rilievi sarebbe mancato per un malore, e la morte risalirebbe secondo i primi rilievi a circa un mese fa. Sul posto, per le indagini di rito, ci sono i carabinieri, ma anche gli uomini della Polizia locale e la "Scientifica": una "prassi" consolidata in questi casi, per escludere cause di morte diverse da quelle naturali.