Nudismo

Tutti senza veli sulle rive dell'Adda in spiaggia tra Cornate e Paderno

Tutti senza veli sulle rive dell'Adda in spiaggia tra Cornate e Paderno
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Sta ormai diventando il tormentone dell’estate quello dell’avvistamento di persone che passeggiano nude, se ne stanno sul balcone di casa senza veli o fanno sport in abiti... adamitici. Ecco quindi che torna alla ribalta un luogo conosciutissimo dai più assidui frequentatori del corso dell’Adda, un po’ meno da chi non è solito passeggiare per questi splendidi luoghi. Si tratta  della spiaggetta appartata che si trova al confine tra Cornate e Paderno e si raggiunge in genere da Porto d’Adda. Un vero e proprio angolo di paradiso per il meraviglioso paesaggio di vegetazione lussureggiante che lo circonda e che è sempre stato molto frequentato. La spiaggia in questione si trova camminando da Porto d’Adda verso Paderno.

 

 

Negli anni questo scorcio d’Adda si è fatto una nomea che è cambiata di pari passo con i tempi. Basta digitare su un qualunque motore di ricerca «nudisti Cornate» ed ecco che esce una serie di siti di ogni genere. Negli anni Settanta e Ottanta, ricordano padernesi e cornatesi, era per lo più un luogo di incontro per amanti  e meta di ragazzini che volevano... dare un’occhiata. Poi con il tempo il luogo si è un po’ trasformato e per un po’ è stato considerato poco raccomandabile in quanto eletto a luogo di incontro per sesso a pagamento, per dirla senza mezzi termini. Ragion per cui andava e veniva anche gente che non si faceva scrupoli a cacciare in malo modo eventuali occhi indiscreti. Passa qualche anno e l’area viene «ripulita» anche grazie a qualche intervento delle Forze dell’ordine. Il piccolo Eden non rimane vuoto per molto, a ripopolarlo sono inizialmente uomini alla ricerca di altri uomini. Più disinibiti delle coppie etero, erano già soliti agli inizi del 2000 prendere il sole senza costume. Non ci è voluto molto prima che qualche coppia etero decidesse di seguire l’esempio abbandonando il tradizionale costume per darsi al naturismo.

 

 

Nel tempo la spiaggia è diventata una sorta di porto franco dove coppie di tutte le età,  gay e non, gruppi di amici e intere famiglie praticano il nudismo con il favore della riservatezza che in genere il luogo offre. Ma c’è anche chi indossa il costume, senza per questo sentirsi «oltraggiato» dalla nudità altrui. «Del resto -  come dicono gli abitanti del luogo -  se vai lì, sai cosa trovi, inutile girarci intorno». Ci sarebbe il «dettaglio» della legalità dato che stare nudi in pubblico è punibile con sanzioni anche di migliaia di euro, ma fino ad oggi c’è sempre stato un certo grado di tolleranza dato che si tratta di un luogo appartato e comunque, come detto, dove tutti sanno cosa aspettarsi.

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