Ubriaco e drogato, s'avventa sul bancomat e su un carabiniere: arrestato a Romano
Dopo aver litigato con la moglie ore prima, un trentenne in stato alterato ha prima preso a pungi l'Atm, poi s'è ribellato ai militari
Ha preso a pugni e calci un bancomat la sera di sabato 7 settembre a Romano e poi, non contento, ha anche aggredito un carabiniere che aveva cercato di fermarlo mentre scappava. Nei guai un trentenne italiano che, come riportato da PrimaTreviglio, dopo aver litigato con la moglie aveva assunto alcol e droga ed è stato alla fine arrestato.
La furia contro il bancomat
Un sabato sera movimentato quello vissuto nel quartiere nord del comune di Romano, i Cappuccini. In via Dante Alighieri, infatti, era mezzanotte circa quando dei colpi provenienti dal bancomat della filiale della banca hanno svegliato i residenti. Immediata la chiamata ai militari, pensando a una rapina: sono stati diversi i casi in cui il bancomat è stato fatto saltare con l'esplosivo per prendere i contanti. Subito è intervenuta una pattuglia che, però, arrivata sul posto non ha trovato nessuno.
L'arrivo dei carabinieri e la fuga
I carabinieri hanno cominciato a raccogliere le testimonianze dei residenti e dai racconti è emerso che un uomo, fino a pochi minuti prima, si era accanito sul bancomat prendendolo a calci e pugni, per poi salire su un'automobile bianca e dileguarsi. Mentre stavano interrogando gli abitanti, l’auto bianca è apparsa all'inizio del viale e i militari l’hanno fermata. A bordo c'erano due uomini e mentre il conducente è rimasto lì, il passeggero - un trentenne italiano - è sceso dal veicolo tentando di scappare.
Una fuga che è durata poco, perché i carabinieri hanno fermato il fuggitivo dopo averlo rincorso per circa 150 metri. La reazione dell’uomo è stata tuttavia violenta: in evidente stato di alterazione, li ha attaccati mentre, con molta fatica, tentavano di immobilizzarlo.
Lo si è dovuto sedare
Uno dei militari ha chiesto aiuto e sul posto sono arrivate altre tre pattuglie e l'ambulanza. Sono stati necessari ben sei uomini per immobilizzare il trentenne e il personale medico dell'ambulanza l’ha dovuto sedare.
Solo dopo gli accertamenti è emerso che l'uomo, prima dell'assalto al bancomat, aveva litigato con la moglie, era uscito di casa e aveva assunto droghe e alcol, come dimostrato dalle analisi. Un mix che l’ha reso aggressivo e fuori controllo. Per lui è scattato l’arresto in flagranza di reato e la denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, considerato che nello scontro uno dei carabinieri è rimasto ferito.