Ubriaco si schianta con l'auto, poi la incendia e picchia un carabiniere: 44enne ai domiciliari
I residenti di via Papa Giovanni XXIII hanno chiamato i carabinieri di Treviglio, che hanno dovuto gestire il soggetto violento
Nottata agitata quella del 30 aprile scorso per i carabinieri di Treviglio, che sono dovuti intervenire a Palosco dopo che un uomo, in stato di ebbrezza, si era andato a schiantare con la sua auto in via Papa Giovanni XXIII, all'altezza del civico 82. Come se non bastasse in seguito il 44enne, di Castelli Calepio, ha dato fuoco alla vettura ed ha aggredito i militari dell'Arma, provocando a uno di loro ferite con prognosi di dieci giorni.
Le dinamiche dell'accaduto sono riportate oggi (martedì 2 maggio) da L'Eco di Bergamo: a dare l'allarme sono stati alcuni residenti in zona, che avevano notato una macchina che sbandava. Giunti sul posto intorno alle 22,30, i carabinieri si sono accorti subito che il soggetto era ubriaco e gli hanno spiegato che sarebbe arrivato un carro attrezzi per portare via il veicolo.
Tuttavia, quello sarebbe ritornato nell'abitacolo ed avrebbe incendiato una coperta. A quel punto, i militari lo hanno messo in sicurezza nel retro dell'auto-pattuglia, mentre si cercava di spegnere le fiamme con l'impianto d'irrigazione di una vicina abitazione. Il tentativo, però, non ha avuto successo e dopo poco tempo il veicolo era totalmente distrutto.
Nel frattempo l'individuo, totalmente fuori controllo, forse rendendosi conto di ciò che aveva fatto, ha incominciato a colpire un rappresentante dell'ordine con calci e pugni, procurandogli ferite che in seguito, all'ospedale di Treviglio, i medici hanno giudicato guaribili in una decina di giorni. Per bloccarlo si è resa necessaria un'altra pattuglia ed è stato in seguito arrestato con l'accusa di incendio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Adesso si trova ai domiciliari.