Ogni epoca cambia i suoi eroi E così Lenin divenne Darth Vader
Perché stupirsi che si sia costruito un monumento in onore di Darth Vader? in fondo stiamo parlando del vero protagonista di Star Wars, dello spietato dominatore dell’intera galassia della science fiction, del personaggio di finzione talmente abietto e crudele da conquistarsi immancabilmente il podio nella classifica dei più cattivi del cinema. E “Guerre Stellari” è una leggenda. La sua forza catalizzante può tranquillamente misurarsi con la trepidazione con cui i fan attendono “Il risveglio della forza”, nelle sale italiane dal 16 dicembre. Basta dire che l’ultimo trailer della settima pellicola della saga ha raggiunto, nella sola giornata di sabato, qualcosa come 128 milioni di visualizzazioni.
La statua in Ucraina. Quello che forse in un primo momento può stranire è che il monumento al Signore Oscuro si trovi nei cortili di una fabbrica nel centro di Odessa, in Ucraina. È difficile pensare alle coste del Mar Nero come al cuore pulsante del culto di un prodotto di cyber cultura occidentale, ma in fondo anche l’Unione Sovietica ha avuto la sua importantissima tradizione di genere. Peraltro, a sostenere l’iniziativa, è stato il partito Ucraino di Internet (Uip), uno schieramento politico che dal 2010 si propone di creare un “governo elettronico”, facilitare la transizione ai media digitali e offrire corsi d’informatica gratuiti. Dato il focus del programma politico, niente di strano che il movimento conti tra i suoi membri dei fan di questa saga di fama mondiale.
L'intento del partito Uip. Ma restiamo decisamente a bocca aperta nello scoprire il preciso (e naturalmente dissacratorio) intento politico alla base del sostegno all’iniziativa da parte dell’Uip: il suo leader, Dmitri Golubov , sostiene che Darth Vader sia il solo capace di «rendere la Repubblica un Impero, ridarle la sua gloria passata, i territori perduti e la sua fierezza», così come ha affermato in un sobrio comunicato. Il Signore Oscuro era stato addirittura candidato come sindaco nella figura di un politico mascherato, in giro per giorni a bordo di un furgone nero sulle note della celeberrima “Marcia Imperiale”. Le elezioni vennero vinte dall’attuale sindaco Hurvic Eduard Jovypovyč, ma nonostante l’insuccesso politico questo partito di opposizione ha ottenuto un altro indimenticabile traguardo: che una statua di Lenin non venisse abbattuta, ma convertita nell’immagine del Lord dei Sith.
Sostituisce quella di Lenin. E qui cadiamo dalla sedia: Lenin che diventa Darth Vader? Non si tratta di uno scherzo, ma di un’autentica opera d’arte che lo scultore Alexander Milov ha realizzato rimodellando il gesso nero della statua d’era sovietica e ricoprendolo di titanio. Oltre a quella estetica e di costume (e a quella politica del partito di Internet), la statua avrà anche una funzione pratica: ospiterà un hotspot per una connessione wifi, situato proprio al centro nell’elmo di Darth Vader.
La decommunisation. Negli ultimi due anni, i nazionalisti ucraini hanno fatto una vera incetta di monumenti dedicati a Lenin. Come ci ricorda il Guardian l’iniziativa si inserisce nel delicato e per certi versi ambiguo processo di decommunisation voluto da Petro Poroshenko, il leader che ha bandito i simboli del Comunismo con l’intenzione di dare nuovo impulso alla costituzione di un’identità e di una coscienza nazionale. Tra i vecchi spettri del regime totalitario e le nuove insidie del nazionalismo, non si capisce come si collochi di preciso Darth Vader. Certo, un monumento al Signore Oscuro, già Anakin Skywalker, non può che rendere il sito una meta di pellegrinaggio di molti turisti con grande soddisfazione di tutti gli amanti di Star Wars.