Un altro sindaco si dimette su Facebook: il primo cittadino di Solto Collina s'è stancato degli insulti e molla
«Avviso alla cittadinanza». Così inizia il post di Maurizio Esti, sindaco di Solto Collina. È il secondo caso in pochi giorni. Le dimissioni da sindaco arrivano con un post su Facebook, prima ancora di averle depositate ufficialmente. Il caso sembra alquanto prurigginoso, alcuni post sono sfiorano il cattivo gusto del gossip da rotocalco. Comunque sia, queste le ragioni di Esti che giustificano le dimissioni: «Mi rammarico e mi scuso con chi mi ha voluto e sostenuto, ma a giorni presenterò (per la felicità di pochi e miseri personaggi a tutti noi conosciuti, e che mi auguro per il bene di Solto non debbano mai più assumere certe cariche) le mie dimissioni da Sindaco. Sicuramente molti (anche tra colleghi) ne saranno felici. Finalmente il “fenomeno” (cattivo esempio) che lascia lo stipendio e finanzia anche personalmente, se ne va. Scordatevi i fiori, i pulcini, e tante altre cose, ma purtroppo sono stanco. Sono stanco di subire attacchi continui. D’ora in poi voglio vivere una vita spensierata. A Solto che mi ha accolto dico grazie. Ho cercato di ricambiare come ho potuto, ho fatto il portiere nel Solto per 10 anni, sono stato presidente del US, sono stato capogruppo di minoranza per 5 anni, 3 anni vice sindaco (fatto commissariare il comune per giochi “sporchi”), 8 anni da sindaco. Avrei voluto portare a termine il mio mandato, ma sono STANCO di dovere costantemente subire attacchi che sinceramente non merito. Grazie a tutti voi vi voglio bene. Icio». Alla fine pare che il motivo scatenante sia un post male interpretato che Esti aveva postato riguardo sua moglie.