Dopo l'emergenza

Un enorme grazie Tricolore: Leffe ricorda i defunti e saluta gli eroi della pandemia

Un enorme droppo copre uno stabile all'ingresso del paese. Sulla bandiera nazionale, in vista del 2 giugno, impressi il ricordo dei defunti e la gratitudine per gli eroi, gli Alpini e gli ultras dell'Atalanta

Un enorme grazie Tricolore: Leffe ricorda i defunti e saluta gli eroi della pandemia
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di Giambattista Gherardi

Un tricolore enorme quanto la gratitudine verso chi nei giorni della pandemia ha espresso spirito di servizio e solidarietà concreta. Grazie all'impegno di Rossano De Pascalis, supportato dall'amministrazione comunale retta dal sindaco Marco Gallizioli, è apparsa in questi giorni all'ingresso dell’abitato di Leffe una grande bandiera italiana con riportata una dedica speciale. «Una preghiera – si legge sul grande drappo – per tutti i nostri defunti mancati in questi mesi. Un grazie a tutti i nostri EROI, medici infermieri, volontari che hanno donato la loro vita per salvare la nostra. Un grazie al gruppo Alpini della sezione di Bergamo, agli ultras dell’Atalanta e ai numerosi volontari per il dono dell’ospedale alla Fiera di Bergamo».

L’idea del Tricolore richiama anche l’imminente celebrazione della Festa della Repubblica del 2 giugno e nelle intenzioni di De Pascalis è anche un indiretto ricordo per la mancata disputa (proprio in questi giorni) della quinta edizione del “Memorial cav. Gianni Radici”, torneo di calcio ad 11 giocatori della categoria Allievi che avrebbe richiamato a Leffe squadre anche da fuori regione. Del torneo Rossano De Pascalis è storico animatore e, nei giorni della pandemia, ha deciso di esprimere, sportivamente, un grazie enorme e sentito. «Sono stato felice di sostenere la sua iniziativa - sottolinea il sindaco Gallizioli - e credo che in questo periodo è emersa la vera forza e lo spirito di sacrificio di tutti noi».

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