calusco d'adda

Un rave party al tempo del coronavirus. Denunciati trenta giovani

Un rave party al tempo del coronavirus. Denunciati trenta giovani
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Se i locali sono chiusi per decreto, qualcuno ha pensato di “aprire” uno spazio rave in un campo. È accaduto sabato notte a Calusco d’Adda, nella zona Rivolotto. Gli abitanti del vicinato sono stati sorpresi dalla musica ad alto volume che è proseguita nella notte. Disturbati e notando uno strano via-vai  hanno allertato i Carabinieri. Domenica mattina (1 marzo) quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato una trentina di giovani provenienti da alcune province lombarde e da diverse regioni, che avevano installato tende, fari e altoparlanti. Si è trattato di uno dei blitz da rave party. I giovani sono stati identificati e denunciati a piede libero per aver violato l’ordinanza anti-assembramento e per invasione di terreno ed edifici privati o pubblici. La manifestazione, come sempre accade in questi casi, non era stata autorizzata. L’imperversare del virus codiv-19 ha reso meno affollato il raduno, ma non per questo meno fastidioso.

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