Un sasso scagliato dal cavalcavia dopo la Montenegrone colpisce un'auto con a bordo un neonato
A raccontare l'accaduto, su Facebook, la vittima, che ha postato anche la foto. Fortunatamente stanno tutti bene. Sembra non sia la prima volta che accade negli ultimi tempi
Poteva finire in tragedia, mentre fortunatamente resta solo tanta paura, il parabrezza di un'auto rotto e la rabbia delle vittime, ovvero la personal trainer Elena Zanga, il suo compagno e il loro bambino di pochi mesi.
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È la stessa Zanga ad aver raccontato di Facebook quanto è successo nel pomeriggio di oggi, domenica 19 luglio, quando un masso grosso «come un pompelmo» lanciato dal cavalcavia all'uscita dalla galleria Montenegrone da una mano sconosciuta, ha colpito la vettura su cui la famiglia stava viaggiando.
«Grazie a Dio è stata evitata una strage», chiude il suo post Zanga, che nei commenti aggiunge che stava viaggiando verso Seriate. Tra le tante reazioni al post, anche quella di una persona che racconta come non sia la prima volta purtroppo che ciò accade: negli ultimi tempi la situazione pare si sia ripetuta più volte. Fortunatamente, al momento non si è fatto male nessuno, ma la possibilità che ciò accada è dietro l'angolo, pertanto servono provvedimenti immediati.