è finito in un piccolo pendio

Una pedalata finita in tragedia: 56enne di Villa d’Almè si sente male sulla ciclabile e muore

Ivan Piazzalunga stava rientrando da un pomeriggio in bicicletta con un amico, quando ha accusato un malore. Vani i tentativi di salvarlo

Una pedalata finita in tragedia: 56enne di Villa d’Almè si sente male sulla ciclabile e muore

Stava facendo una pedalata insieme a un amico, approfittando del bel pomeriggio di sole, quando improvvisamente ha accusato un malore. Così è morto Ivan Piazzalunga, 56enne di Villa d’Almè, ritrovato senza vita dall’amico con cui stava percorrendo la ciclopedonale nel pomeriggio di mercoledì 8 ottobre.

Con la bici è caduto in un piccolo pendio

Erano circa le 16, come riporta L’Eco di Bergamo. I due amici si trovavano all’altezza della località Fonderia di Villa d’Almè, costeggiando dei vigneti. Stavano rientrando a casa dopo aver pedalato in Valle Brembana, quando il 56enne ha detto all’amico di aver sentito freddo durante la corsa. Così, lo ha avvertito che si sarebbe fermato per coprirsi con una felpa.

Non sono passati che pochi istanti: l’amico, non vedendolo arrivare, si è voltato e ha visto il 56enne cadere con la bicicletta in un piccolo pendio al margine della ciclabile, finendo tra alcuni vigneti privati. Tornato subito indietro, lo ha trovato privo di conoscenza.

Immediato l’allarme ai soccorsi, che sono giunti sul posto con un’ambulanza, un’auto medica e un elicottero del 118 decollato da Bergamo. I soccorritori hanno tentato di rianimarlo, sia con le manovre che con il defibrillatore, ma per Ivan Piazzalunga non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Zogno, che hanno recuperato il corpo del 56enne dopo il nullaosta del magistrato. L’hanno poi trasferito in un luogo riservato, in attesa dei famigliari. Figlio unico, Piazzalunga viveva con i genitori a Bruntino, una frazione di Villa d’Almè. Lavorava in un’azienda del paese.