la comunicazione del rettore

Università di Bergamo, con la zona arancione riprendono le lezioni in presenza: ecco come

Il rettore Remo Morzenti Pellegrini ha comunicato che riprenderanno tra mercoledì 14 e lunedì 19 aprile, secondo le differenti esigenze logistiche e organizzative dei vari corsi di laurea e delle rispettive sedi

Università di Bergamo, con la zona arancione riprendono le lezioni in presenza: ecco come
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Con il passaggio della Lombardia dalla zona rossa alla zona arancione anche gli studenti dell’Università di Bergamo potranno tornare in aula, seppur in modo graduale e secondo precisi protocolli. Ma quando potrebbe avvenire il tanto atteso ritorno in Ateneo?

Secondo il rettore Remo Morzenti Pellegrini tra mercoledì 14 e lunedì 19 aprile, secondo le differenti esigenze logistiche e organizzative dei vari corsi di laurea e delle rispettive sedi.

«Sono in corso una serie di lavori nelle aule che vanno nell’ordine di una didattica sempre più moderna e interattiva: adeguamento tecnologico, elettrificazione e ulteriori miglioramenti in materia di sicurezza – ha scritto in una lettera indirizzata agli studenti -. Potrebbe capitare che le lezioni saranno svolte in sedi diverse da quelle che solitamente siete abituati a frequentare. Proprio perché si tratta di una fase molto dinamica, vi consiglio di tenere controllati il sito di Ateneo e i siti di ogni corso di laurea, così che siate aggiornati in tempo reale sulle modalità adottate e sulle aule assegnate».

Da mezzogiorno del 13 aprile gli universitari potranno visualizzare gli orari delle lezioni, dove sono evidenziati gli insegnamenti in presenza e quelli a distanza. Inoltre, sempre dalle 12, potranno prenotare i posti per seguire le lezioni in presenza. I corsi riprendono infatti in modalità duale, ossia contemporaneamente sia in presenza sia a distanza, ed è consentita la presenza in aula solo per quelli che hanno 50 o meno studenti iscritti.

Se, monitorando la presenza in aula, il numero degli studenti fosse prossimo o uguale a zero, i direttori di Dipartimento possono decidere di riconvertire a distanza le lezioni, che saranno comunque registrate e a disposizione degli studenti iscritti. Per il momento, continueranno ad essere svolti a distanza gli esami di profitto, gli esami di laurea e le proclamazioni del titolo di Dottore o Dottoressa e i ricevimenti.

«Ci tengo a rassicurare soprattutto le studentesse e gli studenti del primo anno che, non appena le autorità ce lo consentiranno, riprenderemo le attività in presenza anche per loro -  ha aggiunto Remo Morzenti Pellegrini -. Presumo che questo avverrà nell’ultima parte del secondo semestre dell’anno accademico in corso. Ripongo su di voi la mia fiducia, consapevole che sia per chi deve rimanere a casa, sia per chi può rientrare non è facile. Da un lato si sopporta un isolamento forzato che non permette di cogliere appieno l’esperienza universitaria, dall’altro si potrebbe percepire qualche smarrimento e timore nei confronti delle attività in presenza, soprattutto quando ormai si è abituati a rimanere chiusi dentro le mura della propria abitazione, davanti al monitor di un computer».

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