Dalla Società Italiana di Andrologia

Uomini, quattro regole fondamentali per evitare defaillance (sì, proprio lì)

Uomini, quattro regole fondamentali per evitare defaillance (sì, proprio lì)
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Italians do it better, gli italiani lo fanno meglio. Chissà ancora per quanto però, perché secondo la Società Italiana di Andrologia, riunitasi di recente a Napoli per il XXXI Congresso Nazionale, cattivi stili di vita sarebbero sul punto di mettere a repentaglio la salute sessuale del macho, incidendo da un lato sulla possibile insorgenza di diverse patologie andrologiche tra cui Disfunzione Erettile (DE) e l’infertilità, e dall’altro sulle performance sotto le coperte.

Fumo, alcool, vita sedentaria e i chili in eccesso: sono questi i quattro nemici principali della virilità del maschio italiano. A cui si aggiungerebbero anche una buona dose di stress, l’abuso di tecnologia (ovvero troppo tempo dedicato a smanettare su telefonino, pc, tv e così via), e la mancanza di sonno. In buona sostanza, i maschi italiani devono temere di vedere adombrata la loro fama di latin lover? Niente affatto, tranquillizzano gli esperti, a condizione però che vengano messe in pratica poche ma sane regole. Fin dalla più giovane età e con particolare riguardo mano a mano che gli anni avanzano, sono da perseguire innanzitutto una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo (anche fuori dal letto, si intende). Ma ecco, nello specifico, le quattro fondamentali regole promosse dalla Società Italiana di Andrologia per la buona salute sessuale.

 

1) Rinunciare alle sigarette

Il fumo è infatti responsabile di un’alterazione vascolare sia arteriosa che venosa, la quale, in combinazione con altri fattori di rischio, potrebbe causare o far peggiorare la DE o compromettere la fertilità. Il fumo, secondo gli ultimi studi scientifici, sembrerebbe influenzare la spermatogenesi, ovvero il processo di produzione di spermatozoi, ma anche la concentrazione nel liquido seminale, la motilità, la vitalità e la morfologia. La spiegazione starebbe in alcune alterazioni genetiche, indotte dalle sostanze tossiche, che impedirebbero allo zigote di svilupparsi in modo normale.

 

2) Fare moto

Ovvero correre almeno 2,5 ore a settimana, perché una regolare attività fisica, tra il moderato e l’intenso, sarebbe in grado di ridurre il rischio di DE, anche in uomini che cominciano a muoversi in età adulta.

 

3) Limitare il consumo di alcool

Vietato superare 7 drink a settimana, perché se piccole quantità di etanolo possono avere un effetto vasodilatatorio positivo, contribuendo anche a diminuire stati di ansia e a migliorare l’erezione e l’attività sessuale, l’abuso fa dire addio alla  libido con effetti irreversibili sulla funzionalità erettile. a causa di danni neurologici permanenti.

 

4) Mangiare bene

Impostare una dieta che preveda soprattutto cereali, frutta, verdura, pesce, amminoacidi e antiossidanti. Ovvero seguire la sana dieta mediterranea, che, unita alla riduzione e al controllo dell’apporto calorico, favorirebbe la funzionalità erettile.

Sacrifici accettabili e doverosi, dopotutto, dato che la ricompensa è il benessere sessuale e una più felice vita di coppia.

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