Usa un sacchetto di plastica invece di quelli biodegradabili: 5 mila euro di multa a un ambulante
La multa è stata poi dimezzata. Unica colpa del venditore ambulante è stata cercare di evitare che la pesante spesa di frutta e verdura di un cliente potesse finire sull'asfalto
Ha dell’incredibile la vicenda che vede come triste protagonista Rocco Labriola, venditore ambulante di frutta e verdura nei mercati della Bergamasca, multato con un verbale da 5 mila euro per aver messo la pesante spesa di un cliente dentro un sacchetto di plastica, invece di usarne uno biodegradabile.
Perché bisogna essere intellettualmente onesti: i nuovi sacchettini in fibre vegetali saranno anche ecologici, ma hanno la capacità di rompersi anche solo a guardarli. Figuriamoci se devono contenere 5 chilogrammi di arance.
La colpa del signore, come riportato dall’Eco di Bergamo, sarebbe quindi soltanto quella di aver voluto aiutare un cliente, evitandogli il fastidio di vedere la frutta e verdura appena comprate rotolare lungo le strade di Sant’Omobono. Peccato però che in quel momento fossero in servizio i carabinieri forestali di Almenno San Salvatore.
A distanza di tre anni Labriola ha ricevuto a casa la cartella esattoriale da 5 mila euro. Una sanzione dimezzata a 2.509 euro dal settore ambiente della Provincia, al quale era stata inviata una memoria difensiva da Anva Confesercenti, associazione di categoria cui aderisce il venditore ambulante. La speranza, adesso, è che questa multa assurda possa essere almeno rateizzata.