Usano i tombini per sfondare i negozi: come agisce la banda di ladri che ha colpito a Cividate

Sollevano un tombino e poi prendono di mira i vetri del locale malcapitato finito nelle loro mire. Agisce così la banda di ladri che ha colpito questa notte, quella tra il 30 novembre e il 1 dicembre, due attività di Cividate al Piano.

Colpo a segno dopo un primo fallimento

Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, il primo locale a essere preso di mira è stata la Trattoria Magetta. Una scelta strana, perché l'attività ha chiuso i battenti a fine 2022. Successivamente, i ladri si sono spostati in piazza Papa Giovanni XXIII, dove ha sede il Municipio, prendendo di mira il Bar Carla. Anche qui hanno sollevato un tombino e con quello hanno cercato di crearsi una via all'interno del bar.

Secondo colpo al fiorista

Tentativo riuscito questa volta, dato che sono riusciti ad arrivare al contatore di cassa e rubare qualche centinaia di euro. Ma non è stato abbastanza. I ladri si sono infatti spostati poco fuori dal centro, nella zona del cimitero, prendendo di mira il negozio del fiorista. Hanno forzato l'entrata del negozio, riuscendo ad entrare e prelevando i contanti presenti nella cassa. I ladri poi si sono dati alla fuga.

L'associazione dei commercianti

Il tutto è avvenuto intorno alle quattro di notte. I Carabinieri sono poi giunti sul posto hanno fatto rilievi e sentito le prime testimonianze. Hanno inoltre le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali presenti in piazza Papa Giovanni XXIII, in via Castello e all'esterno del cimitero. Dario Frigeni, presidente dell'associazione degli artigiani e dei commercianti di Cividate commenta: «È intollerabile una situazione del genere, un clima di terrore che non permette ai commercianti del paese di operare con serenità Ora insieme all'Amministrazione con cui collaboriamo penseremo ad azioni da mettere in campo per garantire più sicurezza in paese».