Vaccinazioni anti-Covid, l'hub di Albino sarà gestito interamente dai medici di base
In campo la cooperativa Iml, Iniziativa medica lombarda. Si vaccinerà su tre linee per 12 ore al giorno dal lunedì al sabato. Obiettivo di circa 500 somministrazioni quotidiane
Come annunciato ieri dall’Ats la campagna vaccinale di massa dovrebbe partire dal 12 aprile, una volta terminate le somministrazioni almeno delle prime dosi agli over80. Per farsi trovare pronti, salvo ulteriori imprevisti (vedasi quanto successo con le convocazioni gestite da Aria spa), i tecnici sono al lavoro per definire anche le ultime sedi sul territorio.
Tra queste l’hub nell’auditorium di Albino che, come riporta l’Eco di Bergamo Italia, sarà completamente gestito da una cooperativa di medici di famiglia.
Un caso unico in Italia
A gestire le linee vaccinali sarà la cooperativa Iml, Iniziativa medica lombarda, che metterà a disposizione personale amministrativo e circa quaranta medici e quindici infermieri che vaccineranno su tre linee dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20. Le stime parlano di circa 500 somministrazioni quotidiane.
I medici di medicina generale effettueranno turni di quattro ore ciascuno, in modo tale da poter conciliare le vaccinazioni con la normale attività ambulatoriale e di assistenza ai propri pazienti. La cooperativa Iml aiuterà a somministrare le dosi di vaccino anti-Covid anche a Bergamo, in Fiera.
In città gestiranno un padiglione e saranno impegnati circa sessanta medici su quattro linee. Identiche ad Albino le modalità di gestione e gli orari di vaccinazione. Nel complesso l’obiettivo di Regione Lombardia era di eseguire 17 mila dosi al giorno in tutta la provincia; secondo le stime di Ats con gli hub individuati se ne potranno effettuare circa 20 mila.