Vaccini antinfluenzali, basteranno per tutti? La preoccupazione dei farmacisti
I vaccini arriveranno in quantità sufficienti, oppure no? Se lo chiedono in tanti e, nonostante il Pirellone provi a rassicurare gli animi, il dubbio resta, soprattutto nelle forze di minoranza che da mesi sollecitano e attaccano i vertici regionali e, in particolar modo, l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Secondo quanto ha dichiarato Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats di Bergamo, all’Eco di Bergamo i primi lotti arriveranno in città il prossimo 20 ottobre. Le somministrazioni partiranno dalle categorie fragili (che ne hanno diritto gratuitamente); per quanto riguarda gli adulti si inizierà dagli over65, mentre ai primi di novembre toccherà ai bambini fino ai 6 anni.
Le dosi programmate sono oltre 160 mila, ma l’obiettivo dichiarato dell’Ats è di arrivare a quota 220 mila. Il punto è che la Regione non ha ancora fatto sapere con quali tempistiche arriveranno le restanti dosi vaccinali. Ad essere preoccupati sono soprattutto i farmacisti che denunciano come la corsa mondiale al vaccino antinfluenzale renda difficile l’acquisto e l’approvvigionamento di lotti per il libero acquisto in farmacia. Gianni Petrosillo, di Federfarma Bergamo, ha spiegato che era stato chiesto che parte delle dosi chiese della Regioni fosse destinata alle farmacie ma se ciò sarà possibile in Emilia e in Lazio, in Lombardia, al contrario, pare non sarà così.