Vandalismi e una scritta contro Israele alla sede Anpi di Martinengo
Il presidente Ivano Diani stigmatizza il gesto e si dissocia
Una scritta contro lo Stato d’Israele è comparsa su un muro all’ingresso dell’ex biblioteca divenuta sede della sezione Anpi di Martinengo intitolata al partigiano Giuseppe Sporchia e di altre associazioni d’Arma. E il presidente Ivano Diani si dissocia.
Un insulto a Israele
Lo stabile è da tempo finito nel mirino dei vandali, che lo hanno cosparso di graffiti o, meglio, di scarabocchi, ma quella comparsa nella mattina di sabato 25 novembre è una scritta di carattere politico, legata alla guerra che si è rinfocolata tra israeliani e palestinesi dopo l’attentato dello scorso 7 ottobre da parte di Hamas.
Un gesto che ha messo in allarme Diani.
"Ho prontamente segnalato l’accaduto alle Forze dell’ordine e alle altre associazioni ma non ho ricevuto particolare riscontro - ha spiegato - Nonostante l’Anpi venga sempre identificata solo come associazione di Sinistra l’unica discriminante per farne parte è essere antifascisti, sono l’unico ad essersi lamentato. Mi ero già offerto di ritinteggiare lo stabile dopo i primi scarabocchi che lo hanno deturpato, secondo le indicazioni dell’Amministrazione comunale, ma dall’Ufficio tecnico ho ricevuto lo stop in quanto c’è di mezzo la Soprintendenza ai Beni Culturali visto che l’edificio è vincolato".
Bene dunque che a pensarci sia proprio il Comune.
"Ho anche proposto che venga installata una telecamera, come deterrente ma quello che mi preme sottolineare è che l’Anpi si dissocia - ha concluso Diani - ritengo che la scritta contro Israele vada subito rimossa e condanno fermamente il gesto: anche perché non rende servizio alla causa palestinese, quelli di Hamas sono professionisti della guerra. Sarebbe stato lo stesso se fosse comparsa un’invettiva contro gli USA o altro, perché l’Anpi è apartitica e trasversale".
Vandali all'attacco
Peraltro Anpi ha subìto un vandalismo anche alla bacheca esposta sotto i portici in piazza Maggiore.
"La settimana scorsa è vetro è stato rotto e l’ho sostituito - ha pensa spiegato il presidente - ho pensato che potessero essere stati per sbaglio dei ragazzotti, magari spingendosi l’un l’altro, ma lunedì sera o nella notte ce l’hanno addirittura portato via e a questo punto mi è sembrato più un attacco all’Anpi, anche perché tutte le altre bacheche vicine non hanno subito alcun danneggiamento. Ho già fatto denuncia alla locale stazione dei carabinieri, in modo che i vigili possano passare al vaglio le immagini delle telecamere. Per anni la bacheca è stata utilizzata dagli artiglieri e non è mai successo nulla, ora che è passata a noi cominciano i problemi".