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Tamponi ai viaggiatori di rientro dal Regno Unito, a Bergamo contattate 120 persone

Nel complesso, sono circa 1.500 i lombardi che saranno contattati dalle Ats per essere sottoposti al test rinofaringeo

Tamponi ai viaggiatori di rientro dal Regno Unito, a Bergamo contattate 120 persone
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Ad anticipare la notizia era stato l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, comunicando che le Ats lombarde avrebbero contattato i 1.500 cittadini che avevano dichiarato di essere stati in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord per sottoporli al tampone. A Bergamo, nello specifico, sono circa 120 i residenti che per ragioni di lavoro, di studio o più semplicemente legate a un viaggio dovranno eseguire il test perché sono transitate dal Regno Unito a partire dal 6 dicembre.

Per questa ragione, l’Agenzia di tutela della salute già dalla giornata di lunedì (21 dicembre) si è coordinata con le tre Asst della provincia, riattivando i punti tampone delle strutture sanitarie (QUI  tutte le info utili).

I passeggeri che hanno fatto in tempo a rientrare dal Regno Unito prima del blocco totale dei collegamenti con il continente devono “autosegnalarsi” compilando un questionario online. Fatto ciò saranno ricontattati dalle Ats che comunicheranno loro «le coordinate per l’esecuzione del test molecolare, oltre alle modalità di consultazione dell’esito». Le autorità sanitarie invitano alla massima collaborazione, e raccomandano l’utilizzo del tampone molecolare rispetto al tampone antigenico (ossia quello rapido), proprio in virtù delle superiori caratteristiche di sensibilità nella diagnosi del virus.

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